
Lo stanziamento di 710 mila euro da parte del Ministero della Cultura permetterà di recuperare la Fontana Antica di Gallipoli (da tutti conosciuta come Fontana Greca) e di restituirla alla comunità e ai visitatori. Il progetto di restauro prevede interventi di tutela e valorizzazione, che permetteranno di salvaguardare questo bene di inestimabile valore per le future generazioni.
Un impegno comune per un unico obiettivo
L’investimento è stato realizzato grazie al lavoro di squadra tra il Comune di Gallipoli, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, e il Ministero della Cultura.
La soddisfazione delle istituzioni
Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha espresso grande compiacimento: “Il finanziamento riconosce il valore storico e artistico della nostra Fontana e testimonia l’efficacia del dialogo tra le istituzioni locali e nazionali.”
Un apprezzamento importante, reso possibile grazie al lavoro della Soprintendenza, con il supporto degli architetti Francesca Riccio e Antonio Zunno, che hanno saputo promuovere l’urgenza di un intervento di restauro per preservare un pezzo di storia.
Il compito cruciale del Comune
L’assessore al Patrimonio, Riccardo Cuppone, ha evidenziato il supporto fondamentale dell’amministrazione comunale nel processo di recupero. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza, il Comune ha agito con prontezza per salvaguardare un bene identitario della città. Un lavoro di squadra che, attraverso incontri e una visione condivisa, punta a consolidarsi anche in futuro.
Un futuro di rinascita per la Fontana Antica
Il restauro della Fontana Antica è un’opportunità importante per la città di Gallipoli. Il progetto di restauro permetterà di valorizzare questo bene storico e culturale, e di renderlo ancora più affascinante per i visitatori. La Fontana Antica potrà così continuare a essere un patrimonio culturale identitario per la comunità locale e un polo di interesse per i turisti.