Domani, 14 dicembre, nell’ambito del percorso legalità voluto e organizzato dall’Associazione L’Orizzonte a Martano, Luigi Leonardi, ospite a partire dalle ore 9.30, dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “S.Trinchese”, presenterà il suo libro “La paura non perdona – Una vita sotto scorta tra Stato e camorra”.
Prospettive di luce in un libro
La storia che ti cambia e cambia il tuo mondo è tutta in un libro che scandisce i tempi: quelli della gioventù, dell’impegno, dei successi, delle soddisfazioni e quelli dei sogni infranti come vetri di lampadari, della rabbia, dell’incredulità, dello sconforto e della paura “che non perdona”.
Ma un libro è anche un mediatore che cancella dubbi e ridà certezze. Un libro, tante parole. Raccontare se stessi e, raccontando se stessi, narrare uno scorcio di territorio e uno spaccato di società. Un libro per indicare nuovi sentieri con la forza dell’esempio. Così, la consapevolezza di aver fatto le scelte giuste diventa forza per un imprenditore e audacia e monito per tanti giovani.
“La paura non perdona” il libro di Luigi Leonardi edito da Marsilio nella collana “Gli Specchi” è uno di quei libri che non si possono non leggere. Un racconto intenso e doloroso di una vita che diventa difficile, a tratti insostenibile.
Parole per tradurre le paure in speranza. Perché la legalità non è un privilegio e diventarne simbolo non è un premio.
Il testimone diventa collaboratore
Luigi Leonardi, nato a Napoli nel 1974, è un imprenditore napoletano che aveva aperto con la sua famiglia fabbriche di impianti di illuminazione e negozi di illuminotecnica distribuiti tra Cardito, Nola, Giugliano e Melito. Oggi quelle fabbriche non esistono più e nemmeno i punti vendita.
Luigi, imprenditore di successo, per diversi anni è costretto a pagare il pizzo ma dopo aver alzato la testa per dire no al racket delle estorsioni, Luigi perde tutto ciò che con fatica è riuscito a realizzare.
La vita diventa impossibile e lo diventa ancor di più quando quello stesso Stato in cui Luigi ha creduto, non lo considererà più un testimone ma un collaboratore di giustizia. In altri termini, un pentito.
La storia di Luigi Leonardi colpisce al cuore ma fa anche paura alla criminalità. Nel suo libro, le notti insonni, la fame, la perdita di quanto costruito nel corso degli anni e, soprattutto, le sue battaglie quotidiane per rifarsi una vita, anche contro lo stesso Stato.
Un percorso di legalità che fa tappa a scuola
Un appuntamento nato dalla sensibilità dei giovani dell’Associazione L’Orizzonte e della Dirigente Alieta Sciolti che consentirà, dunque, agli studenti dell’I.I.S.S. Trinchese di Martano di confrontarsi su temi come criminalità e legalità. Come si combatte dall’interno un sistema che non si vuole e non si può accettare? E come si fa impresa nonostante e contro la criminalità organizzata? Di questo e di altro ancora si parlerà domani, nell’Aula Magna del Trinchese.
Un appuntamento molto atteso dallo stesso autore perché è nei giovani che Luigi Leonardi crede. E sarà la sua presenza il vero messaggio di speranza: la legalità, infatti, non deve far paura.