Anche la Puglia si mobilita per fornire supporto alle operazioni di soccorso a seguito del sisma che ha sconvolto l'Italia centrale. Dopo aver ricevuto il via libera da parte del Dipartimento di Protezione Civile nazionale, dalla nostra regione sono partite quattro unità cinofile di due associazioni di volontariato di protezione civile per la ricerca di persone scomparse, e si sta predisponendo l’invio di tre funzionari della Sezione Protezione Civile regionale per dare un supporto ai centri operativi di coordinamento. Anche la Colonna Mobile regionale, composta da circa 80 volontari, è pronta per la partenza verso i luoghi colpiti dal sisma.
Attualmente il Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale è impegnato nel coordinamento della prima fase di soccorso in cui la priorità è salvare vite umane, e ha comunicato che ulteriori contributi si renderanno necessari nella seconda fase, quella di assistenza alla popolazione. A tal proposito, la Sala Operativa della Protezione Civile Puglia ha rivolto un appello alle persone interessate a dare un sostegno attivo, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali (medici, infermieri, soccorritori), le quali possono inviare i propri dati al all’indirizzo mail [email protected].
Al momento la Sezione regionale non ha avuto disposizioni per organizzare raccolte di alcun genere di beni e materiali di conforto da inviare sui luoghi terremotati, in quanto viene data priorità alla fase di soccorso alle persone ancora sotto le macerie. I responsabili della Sezione fanno presente, inoltre, che attualmente occorre evitare di intraprendere iniziative non coordinate con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che possano intralciare le attività di soccorso.
Il Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, ha indirizzato una nota di solidarietà ai presidenti dei Consigli regionali del Lazio, delle Marche, e dell'Umbria. «L'evento drammatico di questa notte – scrive Loizzo – addolora tutti e ricorda analoghe tragedie che hanno segnato la storia del nostro Paese. Nel momento del dolore, che ferisce tutti, vi sia di conforto la vicinanza della Comunità pugliese, che assicura il suo sostegno e il contributo ai soccorsi».
Per chiunque volesse dare un contributo economico alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha attivato il numero solidale 45500.
Oltre alle operazioni ufficiali, numerose sono, inoltre, le iniziative spontanee che si stanno sviluppando sul territorio salentino. È partita una vera e propria corsa di solidarietà. Il Gruppo di Protezione Civile, La Salamandra, ad esempio, ha avviato una raccolta beni di prima necessità per gli abitanti di Amatrice, colpiti dal terremoto. Si raccolgono acqua, prodotti per l’igiene, vestiti e biancheria nuovi, coperte, cibi in scatola nelle seguenti sedi:
- Lecce, piazza Bellini (via Monteroni), ore 17-20
- Nardò, via Madonna di Costantinopoli 44, ore 17-20
- Veglie, piazza Umberto I (c/o bar Vittoria), ore 17-20
E ancora. Si mobilita anche il mondo dello sport, o per meglio dire il mondo dei tifosi. Gli Ultrà Lecce a partire da ieri hanno allestito presso Porta Napoli un Punto Raccolta per beni di prima necessità (vettovaglie, pannolini, carta igienica, sapone ecc.) e beni alimentari di lunga conservazione (olio d’oliva, pasta, carne e tonno in scatola, legumi, biscotti ecc.). La raccolta avverrà per i tre giorni di festa patronale e quanto ricavato sarà consegnato direttamente dagli Ultrà nella giornata di domenica, senza alcuna intermediazione.
Il cuore della nostra terra, insomma, si conferma grande. Fabio Ingrosso, presidente di Copagri, tra le altre cose, ha subito destato l’attenzione degli associati ed ha avviato una raccolta fondi da destinare alle zone terremotate.
Anche gli eventi dal Salento mostrano i segni della solidarietà, come accaduto per la Notte della Taranta.
