La Sgm disegna le strisce blu davanti al passo carraio di Via Parini. Residenti ‘sequestrati’ insorgono

Sicuramente un errore quello che è avvenuto nella centrale via leccese. Le strisce blu sono state disegnate nei pressi di un passo carrabile che disciplina l’ingresso di cittadini nei loro garage.

Di troppe strisce blu si muore! A pensarla così non sono soltanto i ‘normali’ cittadini che ritengono eccessivi gli spazi per la sosta a pagamento in una città come Lecce, anche se comprendono perfettamente la necessità di disciplinare il parcheggio selvaggio. Ad aver fatto questo pensiero, affidando le rimostranze all’attivissima Associazione Salute Salento, sono stati anche gli abitanti del civico 3 di Via Parini, nei pressi di Piazza Ludovico Ariosto, che si sono visti disegnare le strisce blu anche nei pressi del loro regolare ‘passo carraio’, essendo più volte costretti a rinviare l’entrata o l’uscita nei loro garage proprio a causa di veicoli parcheggiati con regolare grattino.
 
‘La foto scattata il 21 luglio, documenta il «sequestro» degli abitanti dell’abitazione di via Parini, al civico 3, – dicono da Salute Salento – i quali non possono entrare e uscire da casa, nonostante la segnaletica del “passo carraio” in bella evidenza. Insomma siamo dinanzi ad un caso in cui quando a mettere in difficoltà i cittadini è proprio la pubblica amministrazione!’
 
Il tutto è avvenuto appena una decina di giorni fa, quando la Sgm, la società multiservizi partecipata dal Comune di Lecce, che gestisce la mobilità e i trasporti cittadini, ha dato disposizioni di rifare le strisce blu che disciplinano la sosta a pagamento, nei tratti di strada dove era stato rifatto da poco il manto di asfalto.
 
Grande è stata la sorpresa dei residenti che si sono visti la ‘museruola’ delle strisce blu dinanzi al loro passo carraio e da subito è partita una segnalazione che ad oggi non ha prodotto risultati. Ora, nessuno mette in dubbio che dal sistema dei parcheggi si traggano le risorse per far funzionare il sistema dei trasporti pubblici, nessuno mette in dubbio i risultati gestionali della partecipata, ma forse un piccolo limite a tutto ciò che sta avvenendo in questi anni in termini di sosta a pagamento dovrebbe cominciare a trovare una risposta.

Sull'episodio, peraltro, è giunta una nota di precisazione ad opera di SGM, nella quale ha effettuato le dovute precisazioni dicendo di esserne estranea



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