A Nardò al via i lavori di adeguamento dello stadio “Giovanni Paolo II”

Gli interventi riguarderanno sedie sulle tribune, impianto di illuminazione, panchine, telecamere. Serviranno 90 giorni

Lavori di adeguamento dello stadio Giovanni Paolo II, si parte. Questa mattina è stato formalmente consegnato il cantiere alla ditta che si è aggiudicata la gara relativa agli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento per l’omologazione alle norme Figc – Lega Pro dell’impianto.

Un intervento, dal costo complessivo di 700mila euro, cui si è arrivati al termine di una procedura rapidissima che ha visto l’affidamento della progettazione all’architetto Antonio Greco e all’ingegnere Matteo Palumbo in data 5 giugno (appena otto giorni dopo la finale playoff dell’A.C. Nardò con la Cavese), l’approvazione del progetto definitivo da parte della giunta in data 12 giugno, l’approvazione del progetto esecutivo (dopo l’acquisizione dei pareri di tutti gli enti coinvolti dalla procedura, cioè Asl, Coni, Vigili del Fuoco e organi di Pubblica Sicurezza, in linea con la normativa e il relativo iter) in data 10 luglio, l’indizione della gara in data 25 luglio e, infine, l’affidamento in data 29 agosto.

I lavori avranno una durata di 90 giorni, nel frattempo l’A.C. Nardò giocherà le proprie gare casalinghe su un altro terreno di gioco.

“Come sempre – commenta il sindaco Pippi Mellone – alle parole preferiamo i fatti: da lunedì e per circa 90 giorni il ‘Giovanni Paolo II’ sarà un cantiere, al termine del quale l’impianto sarà perfettamente omologato ai campionati di D e C. In Puglia e nel Sud Italia gli stadi in queste condizioni sono pochissimi. In tempi record, cioè tre mesi in piena estate, abbiamo completato la procedura su progettazione, gara e affidamento, altrove avrebbero impiegato anni. Abbiamo fatto il massimo, ora buon lavoro alla ditta e ai suoi operai”.

L’intervento, tra le altre cose, consentirà di implementare il sistema di videosorveglianza per la pubblica sicurezza (più telecamere per un controllo totale di tutte le aree interne ed esterne dell’impianto), di migliorare l’impianto di diffusione sonora per le informazioni relative alla gara (formazioni, sostituzioni, ecc.) e per gli annunci di pubblica utilità e di emergenza, di ridisegnare il rettangolo verde per adeguarlo alla misura di 100×64 metri, di rimuovere le panchine esistenti e di posizionarle fuori terra, di adeguare l’impianto di illuminazione, di ampliare e adeguare gli spogliatoi (anche con la realizzazione di un locale per il controllo antidoping), di adeguare le tribune anche mediante l’installazione delle sedute di diversa colorazione.