«Il rimedio peggiore del danno», i lavori dopo gli scavi per la fibra e la rabbia dei cittadini di Via Stano

Sono veramente arrabbiati alcuni cittadini leccesi. Dopo i lavori per la fibra vedranno l’asfalto soltanto sulla parte interessata agli scavi. E tutto il resto?

«Abbiamo vissuto in una strada che sembra un percorso di guerra sotto ai bombardamenti. E adesso che, con tutti i disagi del caso, si stanno dando da fare per rattopparla, sappiamo già che avremo un ‘arlecchinata’ con la parte centrale asfaltata e le fasce laterali piene di buche e disconnessioni. Non avrebbero potuto rifare tutto il manto per farci sentire cittadini degni di questo nome?».

Hanno un diavolo per capello i residenti di via Stano che hanno contattato la redazione di Leccenews24. I lavori per l’installazione della fibra continuano a mietere malumori. Ma paradossalmente era meglio la situazione precedente con quella striscia d’asfalto rosa che copriva la buca utilizzata per l’interramento dei fili, dal momento che dava l’impressione ai cittadini che prima o poi i lavori sarebbero stati fatti a regola d’arte e quell’arteria che collega Via Scotellaro con Via Giovanni Paolo II sarebbe ritornata in una situazione di normalità. Un tappeto d’asfalto omogeneo che avrebbe reso percorribile il transito sulla strada senza inutili sobbalzi.

E invece la normalità si è presentata in tutta la sua crudezza. I lavori ci saranno, anzi si stanno già effettuando in queste ore. Ma si tratta della sistemazione della sola parte interessata dagli scavi per la fibra. Il resto non sarà toccato, perché a quanto è stato detto ai residenti, la ditta incaricata ha solo il compito del ripristino della zona interessata. Le parti laterali della strada resteranno in tutta la loro disconnessione, che anzi sarà ancora più accentuata dal dislivello tra il nuovo tappeto e il vecchio strato d’asfalto già usurato dal tempo e che va sbriciolandosi di giorno in giorno, pioggia dopo pioggia.

Non è questa la sede per dare la colpa a qualcuno in particolare. Il progresso deve essere favorito e ben venga la fibra. Ma perché non utilizzare l’occasione per risistemare le strade della città per davvero?

«Che senso ha transitare su questo tratturo? – si chiedono i cittadini -.Non sarebbe stato meglio rifarla tutta con un criterio di efficienza vera? Oppure l’intenzione è quella di non passarci più da qui raccontando che Via Stano è ‘a posto’, bella e sistemata?».

I residenti sono sul piede di guerra, qualcuno si dimostra disposto a scrivere al Comune e a recarsi personalmente dall’assessore al ramo per saperne di più. Ci raccontano di lamentele simili anche per via Cavoti e per Piazzetta San Francesco d’Assisi (ma da qui nessun residente ci ha contattati, al momento).Lo stato del manto stradale leccese è effettivamente penoso. La triste realtà viene da lontano, non certamente da ieri, ma l’impressione è quella di un’occasione mancata per dare un senso a lavori che i cittadini aspettano da anni. Da troppi anni.



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