Legittimo l’esito della gara del Comune di Ruffano, al via i lavori di efficientamento energetico

Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso di un concorrente che contestava l’esito della gara per affidare l’esecuzione degli interventi.

Il Comune di Ruffano potrà finalmente avviare i lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione. finalizzati a ridurre i consumi elettrici.

La buona notizia, in un periodo in cui i costi energetici sono lievitati di oltre il 60%, arriva dal Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce, che ha respinto il ricorso proposto da un concorrente che contestava l’esito della gara indetta dall’amministrazione per affidare l’esecuzione degli interventi.

Accogliendo le tesi dell’Avvocato Luigi Quinto per il Comune e del Prof. Ernesto Sticchi Damiani per l’impresa vincitrice, la Seconda Sezione del (Presidente Antonella Mangia, estensore Andrea Vitucci) ha accertato che la procedura di gara si è svolta nel rispetto delle regole concorsuali.

In particolare, è stata ritenuta corretta la decisione di disporre l’esclusione del concorrente che era risultato primo in graduatoria, ma non era riuscito a dimostrare la congruità della propria offerta a ribasso.

Nel corso del giudizio si è discusso della idoneità delle giustificazioni fornite dal concorrente a supporto dell’offerta e della legittimità della decisione di ritenerle insufficienti.

In sentenza è stato affermato il principio, valido per tutte le gare sulla base del vigente codice degli appalti, per cui, a fronte di consistenti ribassi offerti dal concorrente, spetta a quest’ultimo, in sede di giustificazioni, allegare la specifica documentazione che dimostri la possibilità di sostenere gli esigui valori economici offerti. Nell’ipotesi in cui il concorrente ometta tale dimostrazione non v’è alcun onere per la stazione appaltante di procedere ad una nuova e più specifica richiesta di chiarimenti.

Per effetto della decisione dei giudici, i lavori, di importo superiore al milione di euro, potranno essere immediatamente cantierizzati, nel rispetto del cronoprogramma previsto dal finanziamento concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico sul Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica.



In questo articolo: