Lecce 2019, lunedì la Commissione. Siamo ancora in tempo a togliere ‘li piezzi’ di Piazza S. Oronzo?

Fa discutere l’installazione in Piazza Sant’Oronzo a pochi giorni dalla visita della Commissione esaminatrice che giudicherà la candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura per il 2019

Lunedì 6 ottobre sarà una giornata fondamentale per quel sogno che, se si dovesse avverare, renderebbe Lecce Capitale della Cultura nell'anno domini 2019, proiettando il capoluogo leccese in un contesto davvero internazionale che potrebbe essere fondamentale per le politiche future di sviluppo dell'intero Salento.

La Commissione giudicatrice, che il giorno prima sarà in Basilicata, a Matera, per visitare la principale competitor di Lecce, girerà in lungo e in largo per le vie e le strade barocche, incontrerà il sindaco Paolo Perrone e il Comitato promotore e poi si fermerà a Casa Eutopia, presso Galleria Francesco Foresta, per incontrare gli imprenditori privati che sulla vittoria di Lecce non solo ci hanno scommesso per amore, ma ci hanno anche investito economicamente.

Tante le iniziative a margine e corredo per coinvolgere la commissione e convincere i commissari che la scelta di Lecce è la migliore. Tra queste una serie di iniziative estemporanee che forse avrebbero meritato maggior coordinamento, come per esempio l'istallazione di Piazza Sant'Oronzo, con una serie di mattoni da costruzione sparsi per terra, più o meno colorati, più o meno disordinati. Nessuno vuole giudicare l'espressione artistica e le sue finalità…ma quanto a contestualizzazione non ci siamo. Non ci siamo proprio.

Vogliamo avere una speranza in più di vittoria, togliamo quei mattoni. Fare un passo indietro su certe scelte è segno di intelligenza. Una capitale di cultura non può scivolare nella sciatteria.



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