Lecce Città Pubblica:’La nostra città? Una zona a traffico illimitato’

Lecce Città Pubblica critica il sistema di circolazione della auto all’interno del centro storico, i pass auto e la mancanza di un regolamento preciso. ‘Per la Giunta Lecce è una zona a traffico illimitato’.

Diciamoci la verità, Lecce e il circolo delle automobili vivono un rapporto piuttosto contrastante. L’argomento vetture nel centro storico rappresenta, probabilmente, il principale nodo problematico dopo quello della carenza di parcheggi. I vicoli, gli spazi aperti, i palazzi. Quei favolosi monumenti barocchi osservati a bocca aperta dai turisti, soprattutto stranieri. Una realtà ereditata dalla nobile storia del capoluogo salentino da preservare. Lecce Città Pubblica, però, sostiene che il cosiddetto salotto buono “per il sindaco Paolo Perrone e per la sua giunta è essenzialmente una Zona a Traffico Illimitato”. Definizione ironica emersa all’indomani della notizia che ai circa 13mila pass assegnati nel corso degli anni si sommano (seppure in modo non continuativo) gli oltre 4mila pass in deroga e temporanei concessi in 20 mesi – tra il 2014 e il 2015 – senza un regolamento cui riferirsi.
 
“Senza cioè il rispetto di un sistema di regole trasparente – dichiara l’architetto Rita Miglietta – chiaro e uguale per tutti: per i residenti, e per il resto dei cittadini, commercianti, albergatori e non solo”. Il regolamento per l'attuazione della ZTL e la riduzione del numero di auto nel centro storico non vede ancora luce. E l'Ufficio Traffico non è ancora a conoscenza di quante auto sostino nelle piazzette. “C'è ancora bisogno di una indagine ad hoc – aggiunge Miglietta – le ragioni di questo reiterato ritardo possono essere sostanzialmente due: o la Giunta non vuole dotare questa città di un sistema organico di azioni che le consenta di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e valorizzare le sue bellezze; oppure intende affermare che il centro storico, e tutto ciò che lo circonda, deve funzionare così: invaso dalle auto”.
 
È notizia di oggi che il parcheggio Ex Enel sia stato venduto. Presto potrà dotare la città – quando saranno terminati i lavori del cantiere – di oltre 500 nuovi posti auto. “Bene, è una buona notizia – commenta – ma non si illudano però ancora i cittadini promettendo la pedonalizzazione del centro storico e la chiusura di via XXV Luglio”. “Quel piano del traffico che aggrappava, mentendo, al parcheggio Ex Enel la chiusura al traffico del centro storico è ormai anacronistico”. “A Lecce serve un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – afferma – un disegno organico di un nuovi parcheggi e una massiccia promozione del trasporto pubblico”.
 
E non è tutto. ‘Il carico urbanistico è ai limiti inferiori della sostenibilità, specie per quanto attiene i flussi di traffico relazionale e carrabile’. La tabella della verifica sullo stato di attuazione dei servizi, evidenzia che il maggior saldo negativo è quello dei parcheggi pari a – (Meno) 48.997mq. “Lo dice il Documento Preliminare del nuovo Pugconclude Miglietta – adottato nel lontano 18 settembre 2012 (3 anni fa, scomparso totalmente dall'azione di governo)”.