Un armadio, tanti abiti, infinite storie. A Lecce arriva “Com’eri vestita?“, una mostra che scuote le coscienze e ci invita a riflettere sulla violenza di genere. In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Uil Lecce porta in città un’iniziativa forte e toccante che ci mostra l’impatto devastante di un fenomeno troppo spesso sottovalutato.
Attraverso gli abiti indossati da donne vittime di violenza, la mostra ci racconta storie di coraggio, di resilienza, ma anche di dolore e di sofferenza. Ogni capo è un monito, un invito a riflettere sui pregiudizi che ancora oggi circondano la violenza sulle donne.
“La colpa non è mai della vittima”, afferma Giusy Scorrano, responsabile del Centro Ascolto Mobbing e Stalking della Uil di Lecce. “Questa mostra ci insegna che la violenza è una scelta, una decisione che appartiene solo all’aggressore.”
L’inaugurazione si terrà lunedì 18 novembre alle ore 11.00 presso il Museo Castromediano, con un incontro-dibattito a cui parteciperanno studenti, esperti e istituzioni. Sarà un’occasione per riflettere insieme su questo tema così delicato e per trovare nuove strategie per combattere la violenza.
L’incontro di presentazione di lunedì 18 novembre si aprirà con i saluti di Raffaele Lattante, dirigente scolastico del liceo “Palmieri”, Mario Trifiletti, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecce, Mauro Fioretti, coordinatore territoriale UIL Lecce, Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce e Maria Agostinacchio, storica dell’ arte. Interverranno: Annarita Gianniello, Segretaria confederale UIL Puglia con delega alle Pari opportunità, Antonella Pappadà, Consigliera di parità della Provincia di Lecce, Marta De Bellis, Primo Dirigente Divisione Anticrimine della Questura di Lecce, Roberta Cazzella, psicologa del Centro ascolto Mobbing e Stalking UIL Lecce. Modererà Giusy Scorrano, responsabile del Centro ascolto Mobbing e Stalking UIL Lecce.