Dopo Lecce e Gallipoli, SCAP attivo al Pronto Soccorso di Scorrano. Obiettivo finale: ridurre la spesa sanitaria

Leccenews24.it incontra Lorenzo De Giovanni per conoscere meglio il servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica fornita dai pediatri di libera scelta presso i Pronto Soccorso degli ospedali di Lecce, Gallipoli e ora anche di Scorrano.

Dopo Gallipoli e Lecce anche presso il Presidio Ospedaliero “Veris Delli Ponti” di Scorrano ha preso il via, in questo fine settimana, l’attività di consulenza ambulatoriale dedicata ai piccoli pazienti.

Il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP), nato da un importante progetto presentato nel 2016 in Regione Puglia dalla Segreteria Provinciale di Lecce della Federazione Italiana Medici Pediatri e sostenuto dalla grande passione del Direttore Generale ASL Lecce Silvana Melli, permetterà di non gravare i Pronto Soccorso, spesso già troppo sovraffollati, consentendo di avvicinarsi in modo meno traumatico ad un contesto che tendenzialmente fa paura e disorienta i più piccoli.

Soddisfazione per questo nuovo servizio è stata espressa sia dai pediatri di famiglia che dai medici dei Pronto Soccorso interessati e le risposte, ad un mese circa dalla prima apertura di questo spazio dedicato, sono considerate da tutti molto positive.

Le nostre interviste

Leccenews24.it ha incontrato Lorenzo De Giovanni, pediatra e responsabile aziendale per le cure primarie pediatriche, promotore di questo progetto insieme a Rodolfo Rollo, direttore del Distretto Socio Sanitario di Lecce e responsabile aziendale per parlare del Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica in provincia di Lecce.

Dottore De Giovanni, come nasce questo progetto?

“Questo progetto prende vita dalla necessità degli assistiti di poter disporre di quella prestazione specialistica che normalmente durante l’arco della settimana, dal lunedì al venerdì, viene garantita dalla pediatria del territorio e che invece, dopo le 20 e nei giorni festivi e pre-festivi, costringe i genitori, in caso di bisogno e non disponendo di alternative, a rivolgersi alle guardie mediche o ai pronto soccorsi più vicini come strumento per accedere poi all’interno di un reparto di pediatria e avere così garantita una prestazione specialistica.

Tutto ciò determinava un congestionamento dei pronto soccorso che di regola devono essere funzionali per patologie importanti e che invece spesso accoglievano bambini con patologie poco critiche. Ciò comportava per i piccoli pazienti di stazionare ore e ore nelle sale del pronto soccorso in quanto per i medici di questo reparto, già sotto organico, corre l’obbligo di dedicarsi in primo luogo alle patologie più urgenti”.

Come funziona il servizio SCAP?

“Per avviare il servizio di consulenze ambulatoriali pediatriche, Asl Lecce, attraverso un avviso pubblico, ha selezionato 61 pediatri di libera scelta che hanno scelto di aderire al progetto volontariamente consentendo così di coprire in modo ottimale la turnazione nei tre ospedali in cui è previsto il servizio.

Accanto a loro ci saranno 76 infermieri, di cui 16 pediatrici e 60 generalisti, individuati da un dirigente infermieristico. I turni dei pediatri sono stabiliti da un coordinatore medico (è previsto anche un sostituto) mentre per quanto riguarda il servizio degli infermieri, i turni vengono fissati da tre coordinatori infermieristici.

Per ogni turno saranno a disposizione, per i codici bianchi, un pediatra e un infermiere, mentre per i casi che arrivano in ospedale in codice giallo o rosso sarà sempre il personale del Pronto Soccorso a provvedere prontamente.”

Qual è l’obiettivo del progetto?

“L’obiettivo, come si è detto, è quello di snellire le liste dei pazienti in attesa al pronto soccorso, decongestionando un servizio essenziale come quello di primo intervento. Si pensi ad esempio che i Pronto Soccorso della Asl Lecce ricevono in media ogni anno tra i 30 e i 31mila accessi in età pediatrica che corrisponde a circa il 14-15 %  degli accessi totali. Di questi accessi in media il 10-11 % finisce con un ricovero, mentre tutti gli altri si concludono con il ritorno a casa, con o senza terapia.

L’altro dato da non trascurare vede il servizio di consulenza ambulatoriale intervenire positivamente anche sul considerevole numero di prestazioni che i pediatri ospedalieri, anch’essi sotto organico, eseguono quotidianamente.

Infine un desiderio che coincide con l’aspettativa che questo servizio diventi un’opportunità di lavoro per i giovani. Speranza che, a dire la verità, è indebolita dal numero sempre più esiguo di neolaureati specializzati in pediatria.”

Disponete già di feedback relativi a questa iniziativa?

“Sì, possiamo dire che le risposte sono ottime e i dati che ci sono pervenuti confermano una riduzione dello 0,9 % dei ricoveri. Se questo trend positivo continua, il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica darà un contributo sostanziale alla riduzione della spesa sanitaria con un risparmio non trascurabile.”

Una lavoro significativo e un servizio importante sotto tanti aspetti quello reso dai pediatri.

“Il lavoro dei pediatri di libera scelta, che opereranno nello SCAP con il supporto degli infermieri, sarà importante anche perché offrirà ai bambini una competenza specialistica e più “familiare”. Sarà un po’ come avere a che fare non con l’ospedale ma con il pediatra di fiducia. In poche parole, da oggi i piccoli pazienti e i loro genitori potranno disporre, finalmente, di una corsia preferenziale. Obiettivo finale, ridurre i costi dei ricoveri impropri e azzerare gli accessi totali dei codici bianchi in Pronto Soccorso nelle ore di servizio SCAP.”

Ci congediamo da Lorenzo De Giovanni con la consapevolezza che anche Lecce e la sua provincia disporrà da oggi di ambienti ospedalieri a misura di bambino. Per dirla con le parole del Direttore Generale di Asl Lecce, Silvana  Melli, “un cerchio che si chiude”. Il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica è stato, infatti, l’ultimo dei tasselli di un percorso fatto di sensibilità e attenzione alle esigenze dei piccoli pazienti.  Un percorso che ha visto in prima linea la Direzione di Asl Lecce impegnata affinché si concretizzassero i progetti del Percorso Nascita, del Polo Pediatrico, del nuovo Libretto Pediatrico e per finire del servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica presso i Pronto Soccorso di Lecce, Gallipoli e Scorrano.

 



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