‘Non ci sono immobili disponibili per l’immediato trasferimento’, il Comune chiede tempo alle famiglie di Via Indino

L’assessore al Welfare, Silvia Miglietta, rassicura: ‘Provvederemo all’efficientamento energetico e installeremo un ascensore esterno’.

«L’assessorato al Welfare del Comune di Lecce è a conoscenza della difficile situazione degli inquilini di Via Indino, avendo ricevuto più volte gli stessi in più incontri. Ad oggi, purtroppo, non ci sono immobili disponibili presso i quali disporne il trasferimento, anche in base alle patologie rappresentante e alla composizione dei nuclei familiari (ai sensi della L.R. 10/2014)».

Il Comune di Lecce prende atto della difficile situazione in cui si trovano i cittadini di Via Indino ma deve al tempo stesso ammettere che ci vorrà del tempo (‘medio termine’, si legge nel comunicato stampa) prima che si possano risolvere le difficoltà – abitative e non – di molte famiglie.

Nei giorni scorsi non avevano esitato a manifestare sotto Palazzo Carafa, sede del Comune di Lecce, gli abitanti degli alloggi comunali di Via Indino, organizzatisi in un comitato, per chiedere all’amministrazione un intervento immediato.

‘Casa e dignità’. A Leccenews24, Lucia Signore aveva raccontato la difficile situazione del suo nucleo familiare, con un marito disabile che da due anni non può uscire da casa non essendoci ascensori in quelle abitazioni. Per non parlare poi di tante famiglie con numerosi bambini costretti a vivere in pochissimi metri quadri.

Oggi anche la trasmissione Rai ‘Storie Italiane’ si è occupata di loro, raccontando le difficoltà in cui si trovano quelle famiglie. L’assessore al Welfare, Silvia Miglietta, ha voluto rassicurare quei cittadini: «Per quanto riguarda Via Indino, l’Ufficio Edilizia residenziale pubblica è impegnato nella progettazione di interventi di ristrutturazione delle palazzine. L’obiettivo è provvedere all’efficientamento energetico, alla cappottatura sulle superfici orizzontali e verticali, all’efficientamento della centrale termica, all’installazione di un ascensore esterno e alla schermatura dei ballatoi esterni. Si è nella fase dell’assegnazione degli incarichi di progettazione definitiva per poi partecipare ai bandi regionali per l’assegnazione delle risorse necessarie per realizzare gli interventi. La tempistica è il medio termine. Questi lavori garantiranno condizioni di vita migliori alle famiglie che oggi manifestano un legittimo e comprensibile stato di insoddisfazione».

L’amministrazione ovviamente ci tiene a far sapere che questa situazione mette radici in tempi lontani e nessuno può pensare di risolverla in pochi mesi. Ci vorrà tempo anche se i lavori per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica in Via Dalmazio Birago proseguono speditamente.

«La città di Lecce soffre una condizione di grave disagio abitativo da parte di numerose famiglie. Ad oggi, stando all’ultima graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari, sono circa 500 le famiglie aventi diritto che si trovano in attesa di un alloggio. Per garantire, purtroppo ancora solo in parte, il diritto alla casa di questa ampia platea di cittadini è in via di completamento il cantiere di Via Birago. Ma altri interventi saranno necessari nei prossimi anni, anche per recuperare carenze che datano decenni».



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