
Per scegliere al meglio il proprio futuro occorre puntare, senza riserve, su qualità e innovazione. A Roma, l’Università Campus Bio-Medico rappresenta una reale e concreta opportunità per gli studenti che intendono intraprendere un percorso di studi nel campo medico-scientifico.
Il 29 marzo, l’Università Campus Bio-Medico sarà a Lecce, al Teatro Apollo, per raccontarsi e farsi raccontare. Un’intera giornata per stringere sempre di più il legame tra l’Università e Lecce, per rafforzare il rapporto tra la città e gli ex studenti e per condividere con il territorio i risultati di UCBM a favore della qualità della vita e dei territori.
Università Campus Bio-Medico di Roma, la Scienza per l’Uomo
Nei suoi primi 25 anni di vita oltre 400 studenti pugliesi si sono brillantemente laureati all’Università Campus Bio-Medico di Roma. Il 60 per cento di questi studenti, dopo la laurea, è tornato in Puglia riportando sul territorio competenze, professionalità e grande attenzione alla dignità della persona umana. Circa il 10 per cento lavora presso UCBM e alcuni di loro hanno vinto un concorso nazionale diventando professori universitari. Oltre il 2 per cento dei laureati pugliesi opera all’estero presso prestigiosi centri di ricerca nei campi della medicina e dell’ingegneria.
Orientare i giovani nella scelta di un percorso
Un appuntamento importante quello di venerdì prossimo. Dalle ore 9.30, al Teatro Apollo, si alterneranno incontri tra le scuole e i docenti dell’UCBM e saranno illustrati i corsi di laurea dell’Università Campus Bio-Medico di Roma per orientare gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.
11 corsi di laurea attivi presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma tra cui:
- Medicina e Chirurgia
- Ingegneria Biomedica
- Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile
- Ingegneria industriale
- Fisioterapia, Scienze Infermieristiche
- Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia
- Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana (triennale e magistrale)
oltre ai 2 nuovi corsi in fase di attivazione come Medicine and Surgery (in lingua inglese) e Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera.
Suggestioni sinfoniche e scienza
L’Università Campus Bio-Medico di Roma intreccia sapientemente scienza e musica, due mondi solo apparentemente lontani, per parlare ai giovani anche con il linguaggio universale dell’Arte.
Una giornata, dedicata ai giovani e al loro futuro, che si concluderà con il concerto “Suggestioni sinfoniche” dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
L’evento sarà condotto dalla violinista e presentatrice tv Nancy Squitieri mentre l’orchestra diretta dal Maestro Giovanni Pellegrini, insieme alla voce recitante dell’attore Andrea Sirianni, eseguirà brani dalla Carmen di George Bizet e da “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofief.
Saranno presenti il Rettore prof. Raffaele Calabrò, il direttore dell’Unità di Neurologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, prof. Vincenzo Di Lazzaro e il presidente dell’Ordine dei medici Donato De Giorgi.
Al centro della serata musicale il sostegno alla ricerca scientifica, cuore dell’attività dell’Università e del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
Il concerto al Teatro Apollo sarà, infatti, ad offerta libera e i fondi raccolti durante la serata verranno destinati ai ricercatori che ogni giorno studiano nuove soluzioni per la cura e il benessere della persona.
Ricerca avanzata, più valore alla vita
Tra le attività di ricerca di UCBM, l’individuazione di nuove cure a malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer. Studio e ricerca mirati anche allo sviluppo di terapie sempre più efficaci per aumentare la qualità della vita delle persone colpite da ictus e altre patologie altamente invalidanti, fino alle sperimentazioni più avanzate come la stimolazione elettromagnetica transcranica per la cura di un male a forte impatto sociale come la depressione.
In questi ultimi anni sono stati raggiunti traguardi importanti dalle équipe di ricercatori dell’Università Campus Bio-Medico. Tra le ultime frontiere, la mano bionica “Sensibilia”, presentata a febbraio e in grado di gestire la manipolazione, lo scivolamento degli oggetti e sentire il tatto su dita e palmo della mano.
Tutto questo è diventato realtà per una paziente che ha effettuato di recente la sperimentazione insieme ai bioingegneri, medici e tecnici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e del Centro Protesi Inail di Budrio in provincia di Bologna.
Altro esempio è “Icone”, un vero robot portatile per la riabilitazione neurologica post-ictus, nato dalla collaborazione tra medici e ingegneri dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Grazie alla combinazione tra software e moderne tecniche di riabilitazione “Icone” offre cure più economiche, a domicilio e monitorabili a distanza dal medico. Un dispositivo oramai a disposizione di centinaia di migliaia di italiani colpiti da ictus, una malattia che è ancora oggi la prima causa di invalidità nel nostro Paese.
L’evento è organizzato dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.
Appuntamento al Teatro Apollo in Via Salvatore Trinchese 13a, Lecce.