Lo scorso sabato sera, una riuscita festa in piazza per valorizzare tutto il lavoro svolto sinora; sia quello 'dietro le quinte' (composto da tanti cittadini e associazioni), sia quello che agisce in prima linea. Ieri, invece, l'ufficialità: il secondo dossier di candidatura di Lecce2019 è stato recapitato e ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a Roma. A distanza di un anno dal primo Bid Book,eccone una versione più amplia inviata dal primo cittadino, Paolo Perrone, e Raffaele Parlangeli, direttore della candidatura. Un traguardo importante per l’intero territorio che potrebbe diventare Capitale Europea della Cultura 2019. Si tratta di ben Centoventi pagine, prodotte da una scrittura collettiva all'interno di un processo inclusivo, nonché interprete dei desideri e bisogni di un’intera comunità. Un vero e proprio libro dei sogni, così come lo ha definito il direttore artistico Airan Berg durante la cerimonia di consegna simbolica alla città avvenuta sul palco di 'Mena Mena Move It' sabato scorso.
Sia il sindaco Perrone che il direttore di candidatura Raffaele Parlangeli esprimono la loro soddisfazione: “Comunque vadano le cose noi possiamo dire di aver già vinto perché siamo riusciti a rinforzare e consolidare il senso di comunità. Grazie al grande lavoro svolto dallo staff di Lecce2019 e alle iniziative avviate dall’Amministrazione Comunale siamo riusciti a coinvolgere i cittadini che hanno condiviso idee e progetti. La parola d’ordine è stata soprattutto una: partecipazione. Vincere significherebbe proiettare la nostra città nel mondo. Sarebbe un risultato straordinario capace di porre Lecce al centro dei flussi turistici internazionali: abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a vincere questa sfida. Io ci credo. E continuo a lavorare ogni giorno per questo”.
Non potevano mancare le belle parole di chi, da tempo ormai, ha sposato questa bella avventura: “Lavorare per Lecce2019 rappresenta un periodo intenso ed emozionante della mia vita professionale”, dichiara Airan Berg. “Vivere con voi e far parte di questa grande opportunità è un’esperienza davvero incredibile. Nessuno poteva prevedere fino a che punto saremmo arrivati e quanto avremmo potuto realizzare insieme. Le sfide di lavorare nel nostro territorio sono grandi. E non smetto di stupirmi per la vostra resilienza, la vostra passione e la vostra creatività”.
Ovviamente il lavoro dello staff di candidatura prosegue; anche perché ad inizio ottobre – per la precisione lunedì 6 – una delegazione internazionale sarà presente sul territorio per una verifica sul campo. Al termine, sarà formulata una raccomandazione sulla città che merita il titolo.