‘Nessuno mi vuole e ne vado fiera’. Il libro della giornalista Maria Teresa Giaffreda

‘Nessuno mi vuole e ne vado fiera – quando le donne si sentono sbagliate, ma non lo sono’ è il primo libro della giornalista e scrittrice Maria Teresa Giaffreda

È uscito il libro della giornalista e scrittrice Maria Teresa Giaffreda ‘Nessuno mi vuole e ne vado fiera – quando le donne si sentono sbagliate, ma non lo sono’ (Il Raggio Verde editore). Un titolo che incuriosisce e appare stridente rispetto all’immagine dell’autrice, ma non per questo meno veritiero.

Si tratta, infatti, di un’autobiografia in chiave sociologica, in cui attraverso una storia vera, intensa e appassionata saranno molti a potersi identificare in fenomeni sociali e relazionali ormai diffusi e generalizzati. Dallo stalking, al manipolatore affettivo narcisista, dall’eterno Peter Pan, ai rapporti cosiddetti ‘intermittenti’ che rispecchiano legami sempre meno solidi e duraturi.

Lo scopo della scrittrice, infatti, è quello di descrivere un cambiamento culturale e sociale senza precedenti che ha creato nuovi rapporti interpersonali sempre più labili e complessi in cui, complice l’industrializzazione prima, la globalizzazione a seguire e l’attuale rivoluzione digitale, assistiamo ad un mercato non più solo materiale, ma anche e soprattutto umano, in cui tutti siamo facilmente ‘consumabili’ e sostituibili, esattamente come gli oggetti di consumo.

A ciò si aggiungono nuove psicopatologie, sinonimo di un aumento della sofferenza psichica e un ruolo della donna che appare, ancora oggi, fragile e opaco a rivelare uno scenario che mette le basi di una società sempre più debole nei valori e nei sentimenti autentici.