«L’Oro del Mediterraneo», Italia e Grecia a confronto in nome dell’olio

Giornata importante per l’olivicoltura italo-greca. In calendario una serie di incontri tra delegazioni istituzionali dei due Paesi, che sono cominciati questa mattina all’Open Space di Palazzo Carafa, con la conferenza nell’ambito del progetto Agroquality Italia-Grecia.

Una delle risorse più importanti del nostro territorio è l’olio d’oliva, prodotto di qualità che nel Salento si contraddistingue per le sue peculiarità. Un bene prezioso, quindi, che però non ha ancora fatto il salto di qualità che merita dal punto di vista di un’esternalizzazione che dovrebbe riguardare i mercati internazionali.

Con questo scopo ben preciso si è svolto questa mattina l’incontro, tenutosi all’Open Space di Palazzo Carafa, dal titolo "L’Oro del Mediterraneo" che rientra nell’ambito Interreg Italia-Grecia Cross-Border Cooperation Programme 2007-2013, “Towards a Common Quality Control and Food Chain Traceability System for the Greek – Italian Primary Sector of Activity “Agroquality”.

Obiettivo del progetto è la realizzazione di una piattaforma per il monitoraggio e la registrazione dei fattori che influenzano la quantità e la qualità dell’olio d’oliva. La coltura dell’olivo è infatti pratica ecosostenibile, ma la produzione tradizionale dell’olio non sempre garantisce un reddito costante ai produttori, che in molti casi, al fine di aumentare la quantità e la produttività delle aree coltivate, adottano tecniche di coltivazione basate su pesticidi e fertilizzanti chimici, con evidenti effetti negativi sull’ambiente. Agroquality mira, dunque, a sviluppare un modello di gestione integrata e di controllo del processo di produzione, allo scopo di migliorare le performance produttive delle piccole e medie aziende agricole.

Il programma della giornata prevede degli incontri che si articoleranno durante tutta la giornata ed in cui il confronto tra le due realtà produttive aiuterà lo sviluppo e la crescita condivisa. Si è comincia alle 9.30 con i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche comunitarie del Comune Alessandro Delli Noci, dell’assessore al Turismo, marketing territoriale e agricoltura della Provincia Francesco Pacella e della delegazione greca che collabora al Progetto, per la quale interverrà Vassilios Psathas, vicegovernatore della Regione dell’Epiro e responsabile per le Questioni agricole.

A seguire c’è stata la presentazione dei risultati di Agroquality, con interventi di Georgios Manos e Gianluca Pezzuto (project manager del Progetto per l’Epiro e per il Comune di Lecce) e dell’esperto  Osvaldo Perrone. Poi spazio alla sezione di relazioni dedicate all’argomento “Nuove strategie per l’olivicoltura. Buone pratiche per l’innovazione delle imprese agroalimentari”, con interventi di Konstantinos Tzoumakas (Regione dell’Epiro, "Prodotti agroalimentari caratteristici della Regione dell’Epiro”),  Evaggelos Psomas (Università di Patrasso, "Sistemi di sicurezza alimentare e  gestione di qualità per il settore produttivo olivicolo"), Raffaele Cazzetta (presidente dell’associazione “Amici dell'olivo secolare del Salento”,  “Il settore olivicolo in Puglia tra innovazione e internazionalizzazione”), Alessandro Candido (presidente del Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino, “La situazione nel settore dell’olio d’oliva in Puglia e nel Salento, The situation in the olive oil sector in Apulia and Salento”), Amedeo Maizza (Università del Salento, “La distribuzione moderna nelle imprese agroalimentari pugliesi”), Silvio Busico (direttore generale di Programma Sviluppo, “Formazione e sviluppo nel settore agroalimentare”).

In serata, invece, è previsto intorno alle 18 un appuntamento presso “Feel food restaurant” con la presentazione del libro “Dio, come ti Olio!” a cura di Leda Cesari e Francesco Caricato (“Casa dell’Olivo”) e degustazioni più cooking show con gli chef Gigi Perrone e Donato Episcopo.

L’assessore Delli Noci si è espresso in questa maniera sull’importanza dell’incontro: “Oggi abbiamo l’opportunità per parlare di questo progetto e di continuare questa buona prassi di scambi tra sistemi produttivi diversi per un dialogo costruttivo che possa aiutarci a sviluppare ancora di più questo settore. Lecce e la sua provincia ha come peculiarità il settore olivinicolo. Oggi ci sarà modo di spiegare quello che già abbiamo fatto e quello che ci poniamo di fare per il futuro”.

L’assessore al marketing territoriale continua illustrando quelli che sono gli obiettivi del progetto: “Secondo noi questo sistema non ha fatto ancora il salto di qualità che merita e non è entrato nei mercati internazionali. Il nostro è un olio di grandissima qualità e merita di entrare in fiere e mercati esterni ai nostri. Puntare sul marketing territoriale, quindi, diventa un obbligo”



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