“Un gruppo di extracomunitari ha aggredito me e il mio staff con pugni, calci e bastoni durante la registrazione di un servizio. Attrezzature distrutte, dolori dappertutto, ma poteva andarci peggio. Voglio dire grazie alle persone che intervenendo ci hanno salvato la vita!”.
È con questo post pubblicato sulla sua pagina Facebook che l’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete ha raccontato la sua ultima spiacevole avventura in terra campana dove, ultimo episodio, è stato aggredito da un gruppo di extracomunitari che in una zona di Caserta avevano allestito una vera e propria via dello shopping abusiva dove ad essere venduta era merce contraffatta.
Un servizio in pieno stile Striscia fatto di immagini di denuncia che però è sfociato in una aggressione, prima verbale e poi fisica. Abete e il suo cameraman, però, hanno avuto la peggio, finendo in ospedale per le percosse ricevute.
Un brutto episodio che all’inviato nato ad Avellino non solo è costato qualche livido, ma anche la sua prossima tappa del tour motivazionale ‘#NonCiFermaNessuno’. Domani mattina, infatti, era in programma la sua visita presso l’Università del Salento. Ad annunciarlo direttamente lo staff del tour che in una nota spiega: “A seguito degli spiacevoli avvenimenti che hanno visto protagonista Luca Abete e la sua troupe, aggrediti a Caserta domenica 12 marzo durante la registrazione di un servizio per Striscia la Notizia, gli eventi ‘Non Ci Ferma Nessuno’ del 15 marzo all'Università del Salento di Lecce e del 16 marzo al Teatro di Latiano sono ufficialmente annullati e rimandati a data da destinarsi!”.
Una brutta notizia per i tanti ‘fan’ dell’inviato, ma soprattutto per gli organizzatori dell’incontro che avevano predisposto un’accoglienza speciale presso l’Aula Magna dell’Ateneo ‘Codacci Pisanelli’.
"Ci dispiace dover rimandare l'evento con una persona che incontra gli studenti delle Università italiane per testimoniare e farsi testimoniare perché vale la pena non mollare e continuare ad impegnarsi nella propria vita al giorno d'oggi, nonostante a volte la realtà possa sembrare un impedimento o un ostacolo", commenta Francesco De Micheli, rappresentante degli studenti dell'Unisalento. "Sono rammaricato – conclude – per quanto è accaduto a Luca Abete e al suo Staff e spero che tutti questi piccoli segnali siano un punto di partenza per il futuro".
