Tutti con il naso all’insù per la Luna di fragola (o delle rose)

Non cambierà colore, ma meglio non perdersi lo spettacolo regalato dalla luna piena di giugno o luna di fragola, l’ultima della primavera

«Dillo alla luna», cantava Vasco Rossi e mai come in questa data il suggerimento del cantante di Zocca sembra essere quanto mai appropriato. Perché quella che comparirà questa sera sulle nostre teste non sarà una luna piena “qualsiasi”, ma uno spettacolo che segna l’arrivo dell’estate. Tutti con il naso all’insù, quindi, per ammirare la Strawberry Moon in tutta la sua bellezza.

Che la si chiami «Luna di Fragola», come in America o «Rose Moon» come in alcuni paesi d’Europa, poco importa. Meglio alzare gli occhi al cielo e non perdersi quest’opportunità, ma non sperate di ‘notare’ un colore diverso. Il nome, voluto dai nativi americani e tramandato di generazione in generazione, è legato alla raccolta delle fragole selvatiche che avveniva proprio nel mese di giugno. Nel Vecchio Continente, invece, è conosciuta come “luna delle rose“, perché spunta nel cielo nella settimana in cui questi fiori sbocciano, regalando il loro straordinario profumo.

La luna piena di giugno, l’ultima della primavera, è nota anche come «full honey moon», “luna di miele“, un nomignolo che deriva dalla tradizione pagana di bere liquore a base di miele durante i matrimoni.

Se guardare la luna vi emoziona, non potete perdervi quella di stanotte, chissà che, come cantava Vasco, non porti un po’ di fortuna. E se dovesse sembrare davvero rosa non stupitevi, c’è una spiegazione. Come precisa la Nasa, «Nel solstizio d’estate, il Sole raggiunge il punto più alto dell’anno nel cielo. Le lune piene sono opposte al Sole, quindi una luna piena vicino al solstizio d’estate sarà bassa nel cielo. Soprattutto per le latitudini più elevate d’Europa, quando la luna piena è bassa, splende attraverso più atmosfera, rendendo più probabile che abbia un colore rossastro (per gli stessi motivi per cui albe e tramonti sono rossi)».

Chiaro no?