
Amanti del rosa, sognatori e appassionati di astronomia segnate in rosso la data di giovedì 6 aprile perché il cielo regalerà uno spettacolo da non perdere. La luna si tingerà di rosa per il primo plenilunio di primavera. E anche se si tratta soltanto di una “vecchia tradizione” che non ha nulla a che vedere con il colore che assumerà il satellite, simile a quello dei confetti, poco importa se può diventare un’occasione per stare con il naso all’insù per una notte e sperare nel bel tempo.
Pink Moon, Luna Rosa
Il nome non deve trarre in inganno. Non vedremo mai una palla simile ad un ‘confetto’ come nel caso della luna rossa, quando grazie ad un fenomeno astronomico la superficie del satellite assume un colore rossastro. Si chiama “rosa” solo per una tradizione ereditata dai nativi americani che avevano legato l’inizio della bella stagione con la fioritura della Phlox subulata (il muschio rosa, un fiore da campo simile alle ortensie, appartenente alla famiglia delle Polemoniaceae). I fiori di questa pianta sempreverde hanno, appunto, un caratteristico colore rosa-magenta che tinge, in questo periodo dell’anno, intere distese degli Stati Uniti centrali e orientali.
Occhi puntati al cielo, quindi, per il primo plenilunio di Primavera, una data importante per “calcolare” il giorno in cui cadrà la Pasqua, una festa mobile che cade sempre dopo la prima luna piena di primavera.
La luna rosa si potrà ammirare ad occhio nudo, tempo permettendo, anche se per godersi lo spettacolo è consigliato l’uso di un cannocchiale o di un telescopio. Insomma, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, si potrà ammirare una delle lune piene più suggestive dell’anno.