Da lunedì sono previste temperature massime al di sopra dei 30 gradi, con punte di 35/36 gradi, il che significa che chi ha già riposto costumi da bagno e teli da mare e tirato fuori felpe e giacche, ha commesso un errore di frettolosa valutazione e può quindi prepararsi a fare non uno ma dieci passi indietro.
Condizionatori in auto e a casa pronti a ripartire e sudatine da mane a sera pronte a sconvolgere i nostri piani di quiete e tranquillità posta estiva o preautunnale. Intanto perché, siamo già in autunno, visto che è cominciato il primo settembre per il meteo e che solo per gli astri comincerebbe il 21. Ma gli astri non contano molto a dire il vero, anzi nulla, se non per qualche oroscopo, ciò che conta è la terra e la temperatura che fa al suolo. Ecco perché una fine di settembre torrida è quel che ci vuole per scompaginare le proiezioni e per rendere risibile anche il criterio un po’ troppo serioso di chi pensa di far cominciare le scuole a metà settembre, in piena calura insomma. Negli anni ’80 le scuole cominciavano l’ultima settimana di settembre e questo aveva un senso. Oggi cominciano a metà del mese con temperature agostane e ciò di senso non ne ha molto.
Ma torniamo al tempo, previsioni meteo alla mano, fioccano le prenotazioni in alberghi, agriturismi, bed and breakfast, per una coda estiva che dovrebbe piacere parecchio, primo perché i colori di inizio autunno sono spettacolari e secondo perché la pressione turistica è drasticamente calata, con innalzamento degli standard complessivi di qualità della vita che offrono relax e pace a fronte di confusione a mare e disperazione nel traffico costiero.
Gli esperti confermano che il caldo dovrebbe accompagnarci anche dopo, come avvenne nel 2012 quando la gente continuò a fare il bagno regolarmente fino alla fine di ottobre.