Maglie si mobilita contro la violenza sulle donne, un convegno per non dimenticare e per sperare

L’iniziativa è promossa dal Liceo Scientifico Statale ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, Cisl Lecce, Cisl Fnp Lecce e Cisl Scuola Lecce.

La comunità salentina si riunisce per dire no alla violenza sulle donne. Lunedì 18 novembre, alle ore 9.00, presso l’Auditorium Occorsio del Liceo Scientifico Statale ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, si terrà il convegno “La Forza della speranza. Donne che non si arrendono”.

L’iniziativa, promossa dal Liceo Scientifico Statale ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, Cisl Lecce, Cisl Fnp Lecce e Cisl Scuola Lecce, si inserisce nel più ampio contesto della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre.

Un evento ricco di significati

Il titolo del convegno e l’immagine coordinata prendono ispirazione dalla scultura di Jago “Aiace e Cassandra“, un’opera che rivisita il mito della principessa troiana, vittima di violenza. La scultura, anziché rappresentare una Cassandra rassegnata, ritrae una donna che lotta, che non si arrende. Questo gesto di ribellione diventa simbolo di speranza e incoraggiamento per tutte le donne che subiscono o hanno subito violenza.

Un programma intenso

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Maglie Ernesto Toma, della Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, Annarita Corrado e del Segretario Generale della Cisl di Lecce, Ada Chirizzi, la mattinata sarà arricchita da una performance teatrale dell’attore salentino Fabrizio Saccomanno e dagli interventi di esperti e testimoni. Tra questi, il Colonnello Donato D’Amato, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Lecce, il Vice-Questore Andrea Toraldo, Dirigente del Commissariato di P. S. di Galatina, l’ispettore della Polizia di Stato Alessandro Rizzi e Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, giovane vittima di femminicidio.

Un appello alla comunità

L’evento rappresenta un momento fondamentale per riflettere su un tema così delicato e per sensibilizzare l’opinione pubblica. È un invito a non abbassare la guardia e a continuare a lottare per un futuro libero dalla violenza. Come hanno sottolineato gli organizzatori, “Questo convegno è un forte e sentito incoraggiamento a tutte le donne che non devono arrendersi e che, soprattutto, non devono mai smettere di lottare e di sperare”.