Maledetta primavera: niente caldo, il Salento resta ancora ‘infreddolito’

Il territorio salentino, così come l’intera puglia, sta soffrendo i freddi di una stranissima stagione primaverile. A causa del vento gelido è stato cancellato ‘Lu Riu’, la pasquetta dei leccesi. Neve in alcune zone pugliesi.

Che fretta c'era, maledetta primavera? Beh, a giudicare dalle ultime previsioni meteorologiche sembra che tutta questa fretta in realtà non esista. Pioggia mista a neve ha imperversato per alcune ore in Puglia, risparmiando soltanto parte del Salento. La neve è ricomparsa soprattutto in valle d'Itria, nella zona di Martina Franca, ma anche nella Murgia barese. Il Nevischio è arrivato causando disagi alla circolazione stradale sino alle porte di Bari. Laddove non è arrivata la neve, ha imperversato la pioggia battente mista a vento, mentre le temperature sono scese vistosamente. Fiocchi di neve sono caduti anche sul Gargano.

Non solo. In buona parte del centro-sud pare stia nevicando anche piuttosto abbondantemente. In diverse zone della provincia di Perugia ad esempio – In Gualdo Tadino e Gubbio – i tetti appaiono imbiancati. Ad ogni modo, le strade sarebbero tutte transitabili, con zero disagi per la popolazione. Anche qualche "vip" commenta la notizia twittando il proprio stato d'animo. L'attrice e cantante Serana Autieri, infatti, racconta (con tanto di foto) l'improvvisa nevicata di Spoleto'Nevica a Spoleto!!! Quando arriva la primavera? #bastafreddo #bastaneve # vogliadicaldo

A Lecce, ad esempio, è saltato "lu Riu". Il tradizionale appuntamento con la pasquetta dei leccesi era in programma oggi al Parco di Belloluogo. A causa delle cattive condizioni del tempo, purtroppo, la seconda “pasquetta” che i leccesi festeggiano il martedì dopo Pasqua viene cancellata. Magari qualcuno vorrà ugualmente recarsi presso il posto, situato nelle vicinanze del cimitero cittadino e all'aria aperta, senza usufruire però degli eventi organizzati dall'amministrazione comunale. Cancellati sia i due laboratori per bambini previsti, sia la musica che avrebbe dovuto allietare i passanti.

A dire il vero, i primi sentori di questo freddo invernale si erano ampiamente avvertiti nella giornata di ieri. Una pasquetta "alternativa", nel senso che da molti è stata trascorsa al chiuso (generalmente, invece, la si trascorre al mare con gli amici, oppure in pineta). Eppure, non tutti i mali vengono per nuocere. La corsa al "calduccio", infatti, ha determinato tantissimi 'Piano B' improvvisati.I ristoranti si sono così riempiti, accogliendo cittadini e turisti bloccati dal freddo. Insomma, non ne avranno beneficiato gli amanti della natura, ma quanto meno è sopraggiunta una boccata d'aria fresca per l'economia salentina.

E dire che fino a pochi anni fa non era raro notare i primi bagni. Studenti in vacanza, amanti dell'acqua salata, comitive giovani. Tutti invitati a tuffarsi per contrastare i primi caldi. Oggi siamo nel 2015 e di temperature più alte neanche l'ombra. "Non esistono più le mezze stagioni": potrà anche sembrare banale, ma al momento trovare un'argomentazione per controbbatere questa frase orma "inflazionata" appare piuttosto difficile.



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