Fiorentina-Inter, sospeso il gioco per il malore di Bove. Il mondo del calcio sotto shock

Nei primi minuti del primo tempo, il centrocampista viola Edoardo Bove, 22 anni, proveniente dalla Roma, si è accasciato a terra.

Un momento di grande paura ha interrotto la sfida tra Fiorentina e Inter allo stadio Artemio Franchi di Firenze delle 18.00 di domenica 1 dicembre. La sfida precedeva il match tra Lecce e Juventus delle 20.45.

Nei primi minuti del primo tempo, il centrocampista viola Edoardo Bove, 22 anni, proveniente dalla Roma, si è accasciato a terra, vittima di un malore che ha gettato nello sconforto tutto lo stadio e tutti gli appassionati che stavano guardando la sfida dagli schermi televisivi.

Il giovane calciatore è rimasto a terra immobile, mentre i suoi compagni di squadra e i giocatori nerazzurri si stringevano intorno a lui, visibilmente preoccupati. Lo staff medico è intervenuto prontamente, somministrando le prime cure e provvedendo a trasportare Bove fuori dal terreno di gioco su una barella. 

La scena ha suscitato grande commozione tra i presenti, con molti giocatori visibilmente provati e in lacrime. L’arbitro ha immediatamente interrotto la partita, mentre il pubblico assisteva attonito a quanto stava accadendo.

La Lega Calcio ha comunicato l’ufficializzazione dello stop del match, rinviato a data da destinarsi.

Al momento non ci sono informazioni ufficiali sulle cause del malore e sulle sue conseguenze. La Fiorentina, società scossa dalla vicenda che riguardò qualche anno fa il calciatore Davide Astori, giocatore che perse la vita per un malore prima della sfida in campo contro una compagine avversaria, ha fatto sapere che seguirà l’evolversi della situazione e fornirà aggiornamenti non appena disponibili.

Sui social network si è scatenata una valanga di messaggi di solidarietà per il Edoardo Bove, con tifosi di tutte le squadre che hanno espresso la loro vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia.

Restiamo in attesa di dare ulteriori aggiornamenti sperando che si tratti soltanto di una grande paura destinata a svanire.

Le prime notizie che arrivano dall’ ospedale toscano portano tranquillità nella famiglia e nei tifosi. Il calciatore ha ripreso conoscenza e respira autonomamente ma la sua situazione è fortemente monitorata.



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