I meteorologi lo avevano detto: il Sud avrebbe dovuto fare i conti con il maltempo. E così è stato. Dopo il sole e il caldo dei giorni scorsi – anche se l’asticella della colonnina di mercurio è rimasta su valori in linea con il periodo – tocca alle piogge torrenziali e ai temporali. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, queste le regioni più colpite. Il problema non sono gli acquazzoni, ma l’intensità delle precipitazioni, alcune violente. Tanti i comuni salentini che hanno dovuto fare i conti con i disagi causati dalla pioggia battente: strade allagate, a tratti impraticabili che hanno causato qualche problema alla circolazione.
Disagi a Nardò
Pochi minuti di ‘burrasca’ sono bastati a trasformare le strade di Nardò in fiumi. L’acqua, scesa copiosa, ha “ricoperto” le vetture parcheggiate quasi fino al finestrino. Alcuni automobilisti, colti di sorpresa, sono rimasti impantanati. Altri intrappolati nelle auto in panne, ma fortunatamente non si registrano feriti. Allagati garage, scantinati e abitazioni al piano terra. Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile sono al lavoro per rispondere alle tante richieste di aiuto giunte al 115. Colpite anche le marine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.
Problemi legati alla pioggia anche a Galatone, Leverano e Copertino.
Quanto durerà il maltempo?
Fino a sabato la parola d’ordine sarà instabilità. Almeno in quelle zone dove l’anticiclone, che ha concesso un agosto “rovente”, non riuscirà ad imporsi. Già, perché le previsioni dei prossimi giorni parlano di un’Italia letteralmente spaccata in due: da un lato c’è l’alta pressione che regalerà un’estate settembrina con tanto sole e temperature calde per il periodo, dall’altro è consigliabile tenere un ombrello a portata di mano perché sono previsti rovesci e temporali.
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