‘Diamo valore al concorso’, hanno sfilato a Bari gli oss del concorso del Riuniti di Foggia

‘Va utilizzata la graduatoria Ospedali Riuniti di Foggia e lo scorrimento della stessa. La meritocrazia deve vincere!’ scrive in una nota il Cobas Pubblico Impiego.

Gli operatori socio sanitari idonei della graduatoria dell’Ospedale Riuniti di Foggia continuano nella loro protesta. In tanti ieri dal Salento si sono recati nel capoluogo regionale.

A gennaio avevano scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli oss pugliesi che avevano partecipato a quel concorso pubblico proprio per ricordare a tutti che chi crede in un concorso merita rispetto perchè è quella la via alle assunzioni pubbliche che la Costituzione Italiana ha previsto e favorito. Nella giornata di ieri si è passati ad una manifestazione a Bari con un corteo partecipato che, partito alle ore 9,30 da Largo Giannella, è poi arrivato sul lungomare Araldo di Crollalanza e si immesso infine sul lungomare Nazario Sauro per arrivare presso la sede della Presidenza della Regione Puglia.

Da sempre il Sindacato Cobas Pubblico Impiego sostiene le ragioni dei vincitori ed idonei della graduatoria di Foggia e ritiene che sia solo quella la fonte di lavoro che debba portare alle assunzioni a tempo indeterminato nelle strutture sanitarie pubbliche pugliesi. A Lecce la situazione non sembra sbloccarsi essendosi scelto il criterio delle stabilizzazioni. Tante le lettere inviate all’asl di Via Miglietta da parte del Cobas Pubblico Impiego. Il rischio dietro l’angolo è quello che si inneschi una battaglia tra lavoratori.

“Va utilizzata la graduatoria Ospedali Riuniti di Foggia e lo scorrimento della stessa. La meritocrazia deve vincere!!!” hanno scritto in una nota stampa Roberto Aprile, Giancarlo Petruzzi e Giuseppe Pietro Mancarella della Confederazione Cobas Puglia e del
Cobas Pubblico Impiego.



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