Marè². Latorre «Queste 48 ore passeranno come sono passati questi 2 anni»

Attraverso il programma terlevisivo di massimo Giletti i due marè² italiani fanno arrivare il loro messaggio dall’India.

«Non abbiamo tempo per i pensieri negativi. Siamo molto concentrati per risolvere la nostra vicenda». Il messaggio arriva direttamente da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone durante un collegamento con il programma «L'Arena» di Massimo Giletti.

Martedì 18 Febbraio è prevista una nuova udienza della Corte Suprema indiana chiamata a decidere sul ricorso presentato dai legali di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro l'uso nei loro confronti della legge antiterrorismo. Di cosa sono accusati i due fucilieri del Battaglione San Marco? A due anni di distanza da quel 15 febbraio 2012 quando al largo delle coste del Kerala morirono due pescatori indiani scambiati per pirati non sono ancora stati formulati i capi d’accusa.

In collegamento con il programma di Rai1,  «L'Arena» condotto da Massimo Giletti, il messaggio «urlato» da Massimiliano Latorre è chiaro « Queste 48 ore che ci separano dalla sentenza passeranno come sono passati gli ultimi due anni. La nostra fiducia è rivolta a risolvere questa situazione con la legge, esaminata in base a trattati internazionali: noi auspichiamo che la nostra innocenza venga evidenziata, aspettiamo con i piedi per terra» “Siamo innocenti”. Perché è questo il punto. Si discute su come condannarli, se applicare o meno la Sua Act nella versione che contempla la condanna a morte o in una variante più “leggera” della legge per la repressione della pirateria  con un'imputazione per «violenze» che prevede fino a dieci anni di carcere ma non della loro estraneità ai fatti.

Così fra due giorni, su New Delhi si riaccendono i riflettori internazionali per quell’udienza il cui esito è tutt’altro che scontato. Intanto, l'inviato del governo italiano, Staffan de Mistura, è tornato oggi nella capitale in vista della seduta prevista per le 10:30 locali (le 6:00 italiane).