
È estate e il Salento si anima di turisti che scelgono uno dei tanti angoli di paradiso affacciati sul mare per trascorrere le vacanze. Stranieri accolti, ospitati e coccolati che collezionano “emozioni” da mettere in valigia. Tra le cartoline più belle c’è senza dubbio il mare, quel mare che per chi è affetto da sclerosi multipla, Sla e patologie neurologiche era solo un ricordo o un panorama da guardare dalla finestra. Almeno fino a qualche anno fa, quando ciò che sembrava impossibile è diventato possibile grazie all’associazione «Sunrise onlus» che con il suo progetto «Il mare di tutti» dispensa sorrisi e… benessere. Così anche quest’anno il Lido Coiba di San Foca,l aprirà le sue porte per portare in spiaggia tutti, ma proprio tutti, come dovrebbe essere in una società che “supera” le barriere, anche quelle culturali. Non servono parole per descrivere il successo ottenuto, anno dopo anno, basti pensare che la presentazione della sesta edizione del progetto è avvenuta mentre turisti arrivati dal Lazio e dal Veneto facevano la fisioterapia a mare.
Tra le tante novità raccontate nell’incontro “sul campo”, c’è quella che riguarda i punti di approdo, che saranno tre: Lido Coiba a San Foca, Lido Conchiglie a Gallipoli, Spiaggia dei Cavalli a Mancaversa. Continuerà per tutta la durata del progetto anche “Il mare di tutti itinerante”, che toccherà diverse località del Salento, sia sull’Adriatico che sullo Ionio.
E poi c’è la collaborazione sancita con Aeronautica Militare di Galatina, grazie al colonnello pilota Vito Conserva, comandante del 61° Stormo e della base aerea di Galatina e l’” amicizia” con Fidapa, sezione Gallipoli.
Non solo, per dare una risposta alle tante richieste pervenute all’associazione da parte di persone affette da Sclerosi multipla e patologie neurologiche, saranno presenti e a disposizione dei partecipanti due isole fisioterapiche in mare.
Così, da luogo irraggiungibile il mare è diventato lo spazio accogliente per la talassoterapia, una fisioterapia effettuata direttamente in acqua, con il supporto di attrezzature specifiche e l’assistenza di fisiatri, fisioterapisti, cardiologi, psicologi, infermieri e volontari.
«Ogni anno cresciamo sempre di più, le richieste sono tante e arrivano persone da tutta Italia» ha spiegato Maria De Giovanni, presidente Sunrise onlus, ideatrice e anima del progetto.
«Il mio impegno – ha raccontato – è quello di scardinare i pregiudizi di chi vive la disabilità come un orrore da nascondere. Sono una persona disabile e, in quanto tale, vivo sulla mia pelle ogni discriminazione, ma l’obiettivo è quello di migliorare la vita di chi deve convivere con patologie importanti come la mia. La fisioterapia a mare è un vero toccasana e la cosa più bella è vedere che chi viene trattato dai nostri specialisti, migliora sia dal punto di vista sanitario che psicologico».
La storia di Alberto che ogni anno arriva da Roma forse vale più di mille parole: «sono tanti anni che ogni anno vengo qui a San Foca per la fisioterapia a mare che cambia la mia vita, lo staff medico è meraviglioso, la terapia mi fa rinascere, il mio ringraziamento maggiore va a Maria fautrice di questa bellissima opportunità. Un full immersion fisioterapico per tornare a Roma con meno problemi, la riabilitazione è un servizio gratuito di cui fruisco da anni e che continuerà a vedermi ospite in questa bella località».
Alberto, ma potrebbe essere Carlo, Francesca, Gabriele, Michela. Tanti nomi e tante storie, diverse ma simili. Storie da raccontare magari in riva al mare
Il progetto è sostenuto da: Sunrise Onlus, Aeronautica Militare Galatina, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Asl Lecce, Aisla, Comuni di Melendugno, Taviano, Galatone, Parabita, Gallipoli, Cardiomed, Ordine dei Medici Lecce, Banca Popolare Pugliese, Banca di Credito Cooperativo, Fidapa – sezione di Gallipoli, Associazione Alessia Pallara, Natural is Better di Martano, Confimprese Demaniali Italia.