Mask to Ride fa tappa in Puglia, motociclisti in giro per l’Italia a consegnare mascherine per i disabili

Il gruppo di motociclisti Daboot sta consegnando 50mila mascherine in giro per il Paese alle associazioni italiane che si occupano di disabilità.

Perché spedire per posta invece di consegnare mascherine di persona? È questa la domanda che devono essersi fatti il gruppo di motociclisti Daboot prima di iniziare un tour d’Italia per fare beneficenza. Il loro “Mask to Ride” è un progetto ambizioso ma animato da buoni sentimenti: consegnare 50mila mascherine alle associazioni che si occupano di disabilità su tutto il territorio nazionale.

Sarebbe stato sicuramente più facile spedire tutto per posta ma non sarebbe bastato. È un messaggio importante quello del gruppo di motociclisti freestyle di livello mondiale: alle associazioni che si occupano dei tanti disabili vogliono dire che non sono stati dimenticati e per questa consegnano le mascherine di persona.

Partiti da Belluno negli scorsi giorni, al seguito di Alvaro Dal Farra, fondatore del gruppo, i motociclisti hanno già consegnato tantissime mascherine alle associazioni. Sono tante anche le associazioni salentine e pugliesi che riceveranno le mascherine nei prossimi giorni, durante la tappa in Puglia del tour Mask to Ride, prevista per lunedì 8 giugno: Associazione Anna e Valter, Lupiae team Salento, Sclerosi multipla Gagliano del Capo, Associazione L’Adelfia, Io Posso, Giubbe verdi Salento, Padri trinitari, Castri Camminare insieme, Dopo di noi, Anfass onlus di Sava, Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di Welfare ambito-zona di Poggiardo.



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