Meduse in Adriatico e non solo, tante segnalazioni e genitori preoccupati. I biologi rassicurano

Preoccupa il gran numero di meduse nei mari salentini. I biologi spiegano il perchè del fenomeno. Casi anche nel mar Jonio.

Così come previsto, a causa del surriscaldamento terrestre e dell’innalzamento della temperatura dei mari, le meduse fanno capolino sempre più spesso nella acqua salentine.

Tante le segnalazioni che giungono ogni giorno dalle spiagge a causa delle fastidiose punture di questi organismi marini. Una gran presenza è stata registrata a Torre dell’orso nei giorni scorsi, anche a riva. A San Cataldo – ci racconta qualche utente – questa settimana lo specchio d’acqua è rimasto quasi praticamente vuoto a causa del timore per le meduse. I secchielli dei bambini si sono riempiti di esemplari.

Cosa inusuale, anche a Porto Cesareo ci sono stati casi di “incontri ravvicinati”. Gli esperti lo hanno spiegato, si tratta di un fenomeno a cui dobbiamo abituarci.

Certo, la notizia della bambina italiana morta nelle Filippine a causa di una medusa ha fatto preoccupare non pochi genitori. I biologi, però, rassicurano che nel basso Adriatico non vi sono specie pericolose che possano portare la morte con i loro tentacoli.

Certo, se ad essere punto è un soggetto allergico, occorre fare attenzione e soprattutto intervenire tempestivamente.



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