
Si chiama Mercurio, un’ app a disposizione dei poliziotti anche liberi dal servizio che permette loro di comunicare con la sala operativa per segnalare qualsiasi situazione di pericolo.
Nei giorni scorsi è stata presentata a Roma nel Salone delle Conferenze del Viminale e in presenza del Ministri dell’Interno Matteo Salvini e Franco Gabrielli, capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, “Mercurio App” la nuova applicazione scaricabile, al momento, solo volontariamente per i poliziotti.
Grazie a questa tecnologia, un agente nel caso in cui dovesse assistere ad una rapina, accorgersi della presenza di armi a bordo di un’auto o semplicemente sospettare di qualcuno che potrebbe rappresentare un pericolo per la sicurezza, fa scattare l’allarme. Basta premere un pulsante all’interno della App per segnalare la situazione alla sala operativa. Si apre così in automatico un collegamento audio che permette di valutare la situazione e decidere come intervenire.
Al momento è in funzione in 44 questure, compresa Lecce e l’hanno scaricata 1500 poliziotti. Entro la fine dell’anno verrà coperto l’intero territorio nazionale e sarà operativa anche la funzionalità ‘man down’, che consentirà di capire se il poliziotto è a terra.
In una seconda fase, sarà la stessa sala – grazie alla geolocalizzazione – ad individuare gli agenti più vicini alla zona in cui è scattato l’allarme e chiedere di intervenire.