Papa Francesco ricoverato al ‘Gemelli’. Mons. Seccia, ‘Prego affinché si ristabilisca e torni a guidare la Chiesa’

Il Santo Padre ha accusato un malore nel pomeriggio di ieri ed è stato condotto in ospedale dove gli è stata diagnostica un’infezione respiratoria.

Ha trascorso una nottata tranquilla Papa Francesco, dopo che, nel pomeriggio di ieri, è stato costretto a ricoverarsi presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di un’infezione respiratoria.

Il Pontefice già nella mattinata era apparso affaticato nel corso dell’Udienza Generale, poi, il malore e il trasferimento in ospedale, dove, a seguito degli esami, ripetiamo, gli è stata riscontrata un’infenzione respiratoria – escluso il covid – che lo costringerà a rimanere al “Gemelli” per alcuni giorni per svolgere le cure.

Numerosi i messaggi giunti al Santo Padre, e tra questi anche quello dell’Arcivescovo di Lecce Mos. Michele Seccia: “Seguo con fiduciosa apprensione, attraverso i media, le notizie che giungono dal Policlinico Gemelli circa le condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato ieri dopo aver manifestato alcune difficoltà respiratorie. E prego affinché si ristabilisca al più presto e torni a guidare la Chiesa nel pieno delle sue energie”, ha affermato.

Raccomando ai sacerdoti della Chiesa di Lecce di pregare per lui durante la messa di oggi e di invitare le comunità ad esprimere la propria vicinanza al Santo Padre attraverso l’invocazione al Signore Crocifisso che nei prossimi giorni celebreremo nel suo cammino dal Cenacolo fino al sepolcro vuoto.

Un invito speciale – conclude – lo rivolgo alle monache contemplative presenti in diocesi e alle religiose affinché offrano oggi l’adorazione eucaristica del giovedì secondo le intenzioni del Papa e della Chiesa universale”.



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