Toccherà agli uomini in divisa dare un volto e un nome agli autori (o all’autore) dell’intimidazione in perfetto “stile mafioso” contro il Presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani che ha scoperto due teste di maiale appese alla maniglia della porta del suo appartamento e all’ingresso del suo studio legale. Le buste di plastica contenevano anche dei biglietti.
Chi ha agito deve averlo fatto nel cuore della notte, visto che il primo “messaggio” è stato trovato dal custode di Palazzo Tamborrino che si affaccia su via 95° Reggimento Fanteria, quando mancavano pochi minuti alle 6.00. Poche ore dopo è spuntata la seconda testa, sul portone dell’abitazione dell’avvocato, nel cuore della città, a pochi passi dalla Sede dell’Unione Sportiva Lecce che non è stata presa di mira.
In attesa di scoprire il movente e di capire se le telecamere di videosorveglianza installate nelle zone colpite hanno ‘ripreso’ qualcosa, tutta la città, anzi tutto il Salento si è stretto attorno al Presidente.
«Le intimidazioni le rispediamo al mittente. Con il sorriso» ha scritto il primo cittadino Carlo Salvemini, uno tra i primi a condannare il gesto. «Siamo fiduciosi che presto sarà fatto luce su questa brutta pagina di cronaca» fa eco il numero uno di Palazzo dei Celestini Stefano Minerva. Raccapriccianti e inquinanti sono gli aggettivi usati dalla viceministra Teresa Bellanova che ha voluto esprimere la sua vicinanza e solidarietà all’avvocato per le minacce ricevute così come hanno fatto Alessandro Delli Noci e Paolo Perrone, socio della Links Spa, sponsor della squadra giallorossa: «Nessun timore, nessun tentennamento, nessun dubbio. Avanti come hai sempre fatto sul lavoro, con il Lecce, nella vita».
«I veri maiali, indubbiamente, sono gli autori di questo gesto» scrive il consigliere comunale Giorgio Pala: «È schifoso quanto accaduto nei confronti di una persona verso cui tutta la Città dovrebbe esprimere solo gratitudine, avendo salvato lo sport a Lecce con coraggio e sacrificio. Tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, devono stringersi intorno a Saverio, manifestando solidarietà e incoraggiamento ad andare avanti».
Solidarietà anche da parte di Nicola Delle Donne, presidente di Confindustria Lecce: «Siamo certi che i responsabili di questo gesto macabro saranno quanto prima consegnati alla Giustizia», scrive. Vicinanza anche da parte di Mario Vadrucci, presidente della Camera di Commercio e Luigi Derniolo, Presidente di Confartigianato Lecce: «Le minacce mafiose e l’avvertimento sono un atto vile, una pagina brutta per la nostra città. Auspichiamo che le indagini possano fare luce al più presto sugli autori del gesto che sono convinto non resteranno impuniti».
Solidarietà al presidente anche dal Rettore di Unisalento Fabio Pollice: «Esprimo a nome di tutta la comunità accademica piena vicinanza e solidarietà al professor Saverio Sticchi Damiani per le ignobili minacce ricevute. L’Università del Salento è da sempre impegnata a promuovere la cultura della legalità, e per questo non può accettare che un proprio docente sia oggetto di gravissimi atti intimidatori come quelli destinati al collega. Sono certo che le autorità preposte sapranno individuare quanto prima esecutori e mandanti delle minacce, e restituire così al professor Saverio Sticchi Damiani la serenità che merita anche per l’esercizio della sua attività accademica, che da sempre si caratterizza per impegno e valore scientifico».
«L’Associazione Pronto Soccorso dei Poveri, oltre a esprimere Solidarietà e Affetto al Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, chiede al Questore e al Prefetto di Lecce di dotare di una scorta il Presidente fino a quando non saranno identificati i soggetti che lo hanno minacciato. A lui va tutta la nostra stima e vicinanza per l’atto vile di questa mattina», ha dichiarato il Presidente del Pronto Soccorso dei Poveri, Tommaso Prima.
«È veramente ignobile, sconcertante e terribilmente squallido quanto verificatosi nei confronti di una persona amata dall’intera popolazione che nei confronti della propria città ha dimostrato amore e dedizione. Voce Nazionale tutta si stringe solidarmente intorno a Saverio fidando che i malfattori siano identificati e puniti in modo esemplare», sono state le affermazioni di Claudio Puglielli, Presidente di Voce Nazionale.
Solidarietà al Presidente è stata espressa anche dal mondo sindacale. Così la segretaria generale della Cgil di Lecce, Valentina Fragassi: “Esprimo a nome personale e per conto della Camera del Lavoro territoriale di Lecce piena vicinanza al presidente dell’Unione Sportiva Lecce, l’avvocato Saverio Sticchi Damiani, vittima di un vile gesto di intimidazione. La Cgil ed il movimento dei lavoratori condanna come sempre fermamente ogni manifestazione di violenza ed inciviltà, e lo fa a maggior ragione di fronte ad un atto che ha l’impronta mafiosa o che vuole scimmiottarla. Un gesto che, in un caso o nell’altro, è indice di un pericoloso passo indietro culturale per la città”.
Queste le parole di Ada Chirizzi, Segretario generale della Cisl di Lecce: “Non ci sono parole per condannare un gesto che siamo certi non scalfirà la tempra di un uomo che in questi anni ha messo a disposizione la propria competenza, il proprio tempo, la propria credibilità e soprattutto il proprio amore per il Salento al fine di sostenere e coordinare un progetto sportivo che è al contempo un investimento sociale. Un investimento che, grazie ad una saggia programmazione, sta dando gli attesi frutti a beneficio del territorio. In attesa che gli autori di tale gesto vengano individuati, vogliamo ribadire la nostra vicinanza alla persona di Saverio Sticchi Damiani e alla società da lui presieduta, impegnata in queste ore nell’allestimento di una squadra chiamata a disputare il prossimo entusiasmante campionato nella Massima Serie. La pioggia di attestazioni di stima ricevute dal Presidente, alle quali si unisce anche la nostra, daranno la giusta serenità per proseguire nella strada intrapresa nella certezza di avere accanto tutte le forze sane della società salentina”.
.Senza contare i tanti, tantissimi messaggi dei tifosi giallorossi e delle persone comuni che stimano Sticchi Damiani come uomo e come professionista.
