
Molti lo ricordano così, seduto nel confessionale della chiesa cattedrale ad aspettare i fedeli che cercavano il perdono del Signore, altri lo ricordano intento a celebrare nella chiesa di San Giuseppe.
All’età di 93 anni don Oronzo De Simone torna da dove era venuto nella commozione generale. Era una persona amata da tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Proprio l’altra sera in occasione della processione dei Santi Patroni, qualcuno lo aveva notato su una sedia a rotelle spinto da un suo confratello sacerdote.
Muore all’improvviso all’ora di pranzo, proprio nel giorno del suo onomastico, oggi festa di Sant’Oronzo, mentre era a tavola a pranzare.
Mons. de Simone era stato a lungo cancelliere arcivescovile con alcuni arcivescovi del passato e successivamente rettore della chiesa di San Giuseppe e canonico del capitolo cattedrale.
Era il fratello minore di mons. Raffaele De Simone, anch’egli stimato sacerdote, storico e archivista, apprezzato a livello nazionale.
La scomparsa di don Oronzo fa stringere la città e la chiesa di Lecce attorno alla figura di un uomo santo, che sarà ricordato a lungo, e al quale molti credenti rivolgeranno anche le loro preghiere.