Giornalismo salentino in lutto, morto Nunzio Pacella. Ha raccontato il territorio in tutti i suoi angoli

Giornalista, ma anche fotografo, ha collaborato con numerose testate e con l’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce.  

Ha raccontato il Salento in lungo e in largo, a punta di penna e di macchina fotografica. Il suo archivio, sterminato, ha narrato la provincia di Lecce in tutti i suoi angoli e in tutti i suoi anfratti.

Quella di oggi è una giornata di lutto, una giornata in cui si piange la scomparsa di Nunzio Pacella, espressione di punta del giornalismo turistico salentino.

Nel corso della sua attività, ha descritto non gli scorci patinati, scontati e da cartolina del Salento, bensì quelli che, anticipando i tempi, con un termine moderno, si sarebbero chiamati del “turismo esperienziale”.

Luoghi, piatti, momenti di eventi tipici della tradizione popolare, tutto con l’occhio dell’attento partecipante e mai con quello del visitatore distratto e distaccato.

Innumerevoli le sue collaborazioni con la stampa locale. Dette impulso allo sviluppo dei free press locali nei primi anni 2000, uno tra i tanti Belpaese. Con il suo lavoro, ha reso conosciuto il Salento in tante borse e fiere turistiche.

Collaborò anche con l’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce, quando quell’ente dette uno slancio propulsivo alla promozione del territorio e con l’agenzia Regionale Puglia Promozione poi.

Non era certamente falso e cortese, come si dice siano per indole molti salentini. Schietto e diretto non aveva mai problemi a celare la sua proverbiale sincerità d’animo.



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