Nella mattinata di ieri, mercoledì 31 maggio, tra le mura della Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto è stata inaugurata la mostra intitolata “L’evoluzione tecnologica della difesa aerea”. L’evento, nell’ambito delle iniziative organizzate per le celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Militare, è stato organizzato dalla 136ª Squadriglia Radar Remota di Otranto, dal Distaccamento Aeronautico e dall’Associazione Arma Aeronautica, Sez. di Otranto con il patrocinio del Comune
Come in altre occasioni simili, non è mancato e non poteva mancare il riferimento del fatto che il Corpo sia al fianco, sposi e supporti il Progetto denominato “Un dono dal cielo per AIRC” (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) il cui ricavato andrà a finanziare la dotazione di sofisticate apparecchiature tecnologiche necessarie per la ricerca delle cure contro il cancro a favore di Ifom – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare.
L’evento si colloca tra le speciali iniziative promosse dal Distaccamento Aeronautico, dalla 136^ Squadriglia Radar Remota e dalla Sezione di Otranto, dell’Associazione Arma Aeronautica nel senso della tradizione e della continuità e, al tempo stesso, dell’innovazione, per ricordare il glorioso passato guardando però al futuro e per rinsaldare quei valori e principi che accompagnano l’Aeronautica Militare fin dalla sua costituzione.
L’esposizione rimanda principalmente al compito istituzionale dell’Aeronautica Militare, non poteva prescindere dalla presenza di elementi attinenti al volo militare, di cui il vicino 61° Stormo rappresenta oggi una eccellenza internazionale assoluta nel campo dell’addestramento al volo. Pertanto, grazie al supporto di uomini ed attrezzature fornite dal Comandante del 61° Stormo Colonnello Pil. Vito Conserva, è stato possibile allestire due spot comprendenti una stazione metereologica e la riproduzione di un cockpit del velivolo addestratore MB 339A le cui funzioni sono state illustrate ai visitatori dall’Ufficiale meteo e dall’Allievo Pilota.