Autovelox, dalle multe 16,5 milioni di euro ai Comuni. Codacons: ‘Cittadini come bancomat’

Il Comune di Melpignano incassa 5 milioni di euro dalle multe degli autovelox. Segue Lecce. L’analisi di Codacons: ‘cittadini usati come bancomat!’

Nati per scoraggiare la velocità degli automobilisti ed evitare il rischio di incidenti anche mortali, gli autovelox sono diventati dei ‘bancomat ai danni dei cittadini‘. Non usa mezzi termini il Codacons di Lecce dinanzi ai dati pubblicati dal Ministero dell’Interno sugli introiti delle amministrazioni comunali per sanzioni al codice della strada derivanti da queste apparecchiature.

In testa alla classifica c’è il Comune di Melpignano con quasi 5 milioni di euro di incassi. Segue il Comune di Lecce con quasi 4 milioni, Gallipoli con 1,5 milioni, e poi Nardò, Melendugno, Tricase, Sannicola, Porto Cesareo e Cavallino.

Siamo arrivati ad un punto in cui le voci di bilancio comunali che si riferiscono a questi incassi sono diventate determinanti per rispettare gli equilibri delle casse degli enti. Si sta dicendo, insomma, che senza quelle multe non ci sarebbero altri servizi o addirittura si rischierebbe il dissesto.

Ecco perché il Codacons chiede non solo che quei soldi vengano utilizzati per migliorare le condizioni di viabilità visto lo stato penoso di alcuni manti d’asfalto ma che l’attività amministrativa recuperi un rapporto sano e sereno con i cittadini evitando di considerare questi come bancomat utili alla bisogna.



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