Quando si alzerà il sipario un’onda di emozioni travolgerà il pubblico. Il palcoscenico è un luogo magico, e quando artisti di diverse età si uniscono per portare in vita una storia, la magia diventa palpabile. È questo il cuore pulsante del secondo appuntamento dell’associazione Minervino Minitown che, dopo il brillante successo de “Il cappello di Babbo Natale”, è pronta per un nuovo, emozionante, “bis”: il musical “L’ormone della felicità”. Questa produzione non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio inno all’inclusione, un abbraccio tra generazioni diverse.
Realizzato in collaborazione con “La bottega di Minerva” e “Artedanza team”, il musical ha visto protagonisti bambini di tutte le età, insieme ad adulti e anziani, in un’esperienza unica di confronto intergenerazionale. Una coralità che rappresenta un messaggio potente: la felicità non ha età e il confronto tra generazioni è fondamentale per costruire una comunità più solidale e coesa.
Il merito di questa opera va a Franca Di Conza, che ha saputo scrivere testi e musiche capaci di catturare l’essenza di un tema tanto delicato quanto importante: la felicità. Gli arrangiamenti di Francesco Pellizzari arricchiscono ulteriormente l’opera, mentre la regia di Renato Spedicato conferisce uno stile dinamico e accattivante. I costumi, curati da Fernanda Debenedittis, completano il quadro, rendendo ogni performance un’esperienza visiva indimenticabile.
Grazie al patrocinio dei Comuni di Minervino, Uggiano e Maglie, il musical è stato presentato in due date significative: il 15 dicembre a Uggiano e il 5 gennaio a Maglie. Questi eventi non solo hanno segnato l’apertura e la chiusura delle festività, ma hanno anche rappresentato un’importante occasione di solidarietà. Il Lions Club Maglie, promotore dell’iniziativa, ha infatti destinato il ricavato delle manifestazioni a due nobili cause: la Caritas Idruntina e l’Associazione “Dalla parte dei più deboli”.
L’appuntamento, come detto, è per il 5 gennaio, alle 18.30 presso la sala teatro al civico numero 1 di via XXIV maggio, a Maglie.
In un’epoca in cui la connessione tra le persone è più vitale che mai, “L’ormone della felicità” si erge come un faro di speranza e unità. Attraverso l’arte, i protagonisti hanno dimostrato che, insieme, possiamo superare le barriere e abbracciare una visione condivisa di gioia e inclusione. Questo musical è più di un’esibizione: è un messaggio che invita tutti a riflettere sull’importanza di sostenere e valorizzare ogni singola voce, indipendentemente dall’età.
In un mondo che spesso dimentica il valore della comunità, iniziative come queste ci ricordano che l’amore, la musica e la danza possono davvero cambiare le cose. L’ormone della felicità è un invito a nutrire il nostro spirito collettivo e a non smettere mai di sognare.