Natale nel segno della solidarietà, da Sgm 4mila euro alla Caritas

I dipendenti di Sgm Lecce hanno rinunciato alla cena aziendale, come avvenuto lo scorso anno, per devolvere un contributo a favore della Caritas di Lecce per i più bisognosi della città. Un assegno da 4mila euro per imbandire la tavola di chi vive in difficoltà.

A Natale puoi” recita un famoso claim e  mai come in questi periodi di difficoltà che vedono crescere il numero di persone bisognose ogni giorno, diventa quasi un diktat, il diktat della solidarietà e dell’amore verso il prossimo. E così un assegno di quattromila euro è stato donato dalla Sgm alla Caritas Diocesana di Lecce. 
 
Come già avvenuto lo scorso anno, il ricavato del cenone aziendale di Natale, al quale erano soliti prendere parte i 157 dipendenti e il management dell'azienda, verrà interamente devoluto alla Caritas leccese.
 
Non è la prima volta – spiega il presidente di Sgm, Mino Frascache organizziamo una cena solidale. Con questo gesto intendiamo venire incontro alle persone più bisognose che vivono in città e che quotidianamente si rivolgono alla Caritas per ricevere un aiuto concreto”.
 
In occasione del Natale, quest'anno così come lo scorso – spiega l 'amministratore delegato dell'azienda, Ilaria RicchiutoSgm ha pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa di concreto, devolvendo il budget stanziato per la consueta cena aziendale. Una rinuncia che i dipendenti e il management fanno con sincero entusiasmo, consapevoli dell'importanza e del valore di un sostegno verso un'organizzazione come Caritas, che quotidianamente profonde i suoi sforzi sul territorio, rispondendo ai crescenti fenomeni di impoverimento e disagio sociale, in questo periodo di drammatica crisi economica e sociale che non accenna a diminuire. 4 mila euro non sono un cifra enorme, ma se anche potranno servire ad attenuare temporaneamente  le difficoltà e i disagi di qualcuno, ne saremmo molto felici".
 
Felice per un simile contributo il direttore della Caritas di Lecce, don Attilio MesagneLa povertà avanza ogni giorno di più – sottolinea – Ci sono tantissime etnie, tribù, religioni, lingue, ma esiste solo un'unica razza, quella umana. Siamo tutti fratelli perché apparteniamo tutti alla stessa famiglia, quella di Dio. Ecco, se cominciassimo a ragionare in questi termini, gli odi, i rancori e le guerre potrebbero scomparire”.
 
Il contributo offerto dalla Sgm – sottolinea il sindaco Paolo Perrone  – rappresenta un piccolo ma importante segnale: significa prendere atto che in questo momento chi ha un lavoro è una persona fortunata. Sono particolarmente contento che a riceverlo sia la Caritas Diocesana perché se questa città riesce a fronteggiare tantissimi bisogni lo si deve soprattutto all'impegno e agli sforzi che mettono in campo ogni giorno la Caritas e altre organizzazioni cattoliche. Come Amministrazione Comunale anche quest'anno abbiamo deciso di devolvere il budget riservato ai biglietti e agli auguri di Natale all'acquisto di generi alimentari da destinare alle Parrocchie leccesi, autentico argine al disagio sociale e alla povertà, al di là di qualunque credo religioso”.
 
Alla conferenza stampa tenutasi a Palazzo Carafa, campeggiava sul tavolo dei relatori un grande assegno in fac simile da 4mila euro. Per rendere il Natale un po’ più lieto anche a chi vive nel disagio.
 



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