‘Nessuno può mettere in dubbio la sua innocenza’. I legali di Raffaele Sollecito contro ‘Storie Maledette’

‘Nessuno può mettere in dubbio l’innocenza di Raffaele Sollecito dall’accusa di avere partecipato all’omicidio di Meredith Kercher’. I suoi difensori inviano una lettera alla Rai, in vista della puntata di ‘Storie Maledette’ che ospiterà Rudi Guede, unico condannato.

«Nessuno può mettere in dubbio l'innocenza di Raffaele Sollecito». L’ex studente di ingegneria, accusato insieme ad Amanda Knox dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, è un uomo libero e innocente. E non lo sostiene soltanto chi ha sempre creduto che quel giovane, oggi 31enne, non avesse nulla a che fare con l’efferato delitto di Perugia. È la Giustizia ad aver scritto la parola fine.
 
Sollecito, infatti, è stato assolto in via definitiva dalla Cassazione,  «per non aver commesso il fatto», il 27 marzo dello scorso anno. Da quel momento ha cercato di tornare alla “normalità” lontano dai riflettori, escluso il libro Un passo fuori dalla notte, in cui prova a mettere nero su bianco la sua storia.  E ci stava quasi riuscendo, diviso tra la sua famiglia, l’amore e il portale online ‘Memories’, una start-up dedicata alla commemorazione dei defunti messa in piedi grazie ad un bando della Regione Puglia che gli ha  dato 66 mila euro per tre anni, la metà a fondo perduto.
 
Almeno fino a quando l’omicidio di Meredith non è tornato ad essere il protagonista di 'Storie maledette', la trasmissione condotta da Franca Leosini  che andrà in onda giovedì, 21 gennaio come di consueto su Rai3. Chi conosce il programma non ha bisogno di sapere che ruota intorno ad un faccia a faccia tra la storica conduttrice e l’ospite balzato agli onori della cronaca, nel tentativo di ricostruire i fatti accaduti, analizzando tutti i punti di vista.  Ebbene, protagonista di questa puntata sarà Rudy Guede, unico condannato per quel delitto.
 

I difensori dell’ingegnere pugliese – gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori – hanno inviato una lettera alla Rai, in quanto, a loro dire, le anticipazioni sui contenuti del programma "lasciano intendere che il Guede abbia gettato ombre sulla posizione di Sollecito ingenerando dubbi circa il verdetto assolutorio".

I legali dell'ingegnere pugliese hanno quindi reso noto che è stato conferito loro mandato di tutelarlo "in ogni sede giudiziaria, rispetto a nuove lesioni alla sua immagine".



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