Torna a nidificare la Caretta Caretta a Porto Cesareo, deposte 94 uova

Si tratta di un evento di grande importanza per l’ecosistema marino della zona, e la scoperta ha subito attivato la macchina della tutela.

Una nuova speranza per la Caretta caretta nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Domenica 21 luglio, alcuni bagnanti che si trovavano sulla spiaggia di Torre Castiglione, nella frazione di Torre Lapillo, hanno fatto un’eccezionale scoperta: un nido di Caretta caretta con 94 uova!

Si tratta di un evento di grande importanza per l’ecosistema marino della zona, e la scoperta ha subito attivato la macchina della tutela. La Capitaneria di Porto e il “Centro Recupero Tartarughe” di Calimera sono stati allertati, e gli esperti dell’AMP Porto Cesareo, insieme agli ispettori ambientali di Porto Cesareo, sono intervenuti per mettere in sicurezza il nido e le uova.

Purtroppo, a causa delle recenti mareggiate, alcune delle uova erano già compromesse. Delle 94 iniziali, solo 30 sono risultate in buone condizioni. Gli esperti del “Centro Recupero Tartarughe” hanno quindi provveduto a spostare il nido in un luogo più sicuro e a monitorarlo costantemente.

L’evento ha richiamato l’attenzione di numerosi bagnanti e curiosi, e per questo motivo l’Area Marina ha deciso di creare un percorso info-formativo intorno al nido. Il percorso, caratterizzato da cartelli ed illustrazioni a colori, spiega il ciclo di vita e la nidificazione della Caretta caretta, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della tutela di questa specie marina in pericolo.

La nidificazione della Caretta caretta a Porto Cesareo è un segno positivo che dimostra l’efficacia delle azioni di tutela messe in atto dall’AMP e dalle altre istituzioni coinvolte. Un impegno che si concretizza in interventi concreti, come la messa in sicurezza dei nidi e la sensibilizzazione del pubblico, per la salvaguardia di questa specie preziosa per il nostro ecosistema.



In questo articolo: