
Ci sono battaglie che non possono essere rimandate, problemi che non possono essere ignorati, voci che non devono restare inascoltate. Il bullismo è un male che, spesso, si nasconde tra i banchi di scuola, nei cortili, sui social, nelle strade e perfino nelle istituzioni, lasciando dietro di sé ferite profonde, spesso invisibili. È per questo che venerdì 28 marzo 2025, alle ore 17:00, la Sala Consiliare del Municipio di Minervino di Lecce si trasformerà in un’arena di confronto e consapevolezza, dove cittadini, esperti e istituzioni si riuniranno per dire con forza: “No al bullismo e alla violenza contro le istituzioni”.
Un convegno per cambiare prospettiva
“Ripristiniamo la normalità: dal Homo homini lupus al Homo sacra res homini” non è solo il titolo dell’evento, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. Il messaggio è chiaro: dobbiamo passare da una società in cui l’uomo è il nemico dell’uomo a una in cui ogni individuo è sacro, prezioso, insostituibile. Dobbiamo sostituire la paura con il rispetto, il silenzio con il dialogo, l’indifferenza con la responsabilità.
A guidare questo importante incontro sarà la dottoressa Elisa Chiriatti, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che con la sua esperienza ci aiuterà a comprendere le dinamiche del bullismo e a trovare strumenti concreti per contrastarlo.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Antonio Marte e dell’Assessore Claudia Lazzari, si susseguiranno una serie di interventi che toccheranno il cuore e la coscienza di ogni partecipante.
Voci autorevoli, testimonianze forti, impegno reale
Il convegno vedrà la partecipazione di figure di spicco, ognuna portatrice di un punto di vista fondamentale:
Marco Maiorano, il “Sindaco dei ragazzi e delle ragazze”, darà voce ai giovani, troppo spesso vittime o spettatori silenziosi di episodi di bullismo.
Maggiore Francesco Zaccaria, comandante della compagnia Carabinieri di Maglie, parlerà del ruolo della legalità nella prevenzione e nel contrasto alla violenza.
Antonio De Maria, medico, offrirà uno sguardo sulle conseguenze psicologiche e fisiche che il bullismo lascia nelle sue vittime.
Patrizia Cannazza, con il suo intervento “Diversità è normalità”, ci ricorderà quanto sia importante accogliere e rispettare l’altro senza pregiudizi.
Pierluigi Camboa, Presidente Emerito Card Puglia e Coordinatore responsabile Medis Puglia, con una riflessione sul tema centrale del convegno, ci guiderà nella comprensione di come possiamo trasformare la nostra società in un luogo più umano e solidale.
Giuseppe Greco, con la toccante testimonianza sulla tragedia della moglie Maria Monteduro, ci mostrerà il volto più drammatico della violenza.
Sergio Manni, con la sua storia, ci darà un motivo in più per non restare in silenzio e per credere che denunciare sia il primo passo per cambiare.
A chiudere l’evento, una tavola rotonda aperta al pubblico, un momento di dialogo e confronto che renderà ogni partecipante protagonista attivo di questa battaglia.
Un impegno che riguarda tutti
Il convegno non vuole essere solo un momento di riflessione, ma un punto di partenza. Un’occasione per dirsi, guardandosi negli occhi, che il cambiamento è possibile solo se lo costruiamo insieme. Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può fare la differenza: insegnando ai bambini il rispetto, sostenendo chi è in difficoltà, non voltandosi dall’altra parte di fronte a un’ingiustizia.