‘No al wi-fi nelle scuole, sì alle reti cablate’. Comitato Lecce Via Cavo:’Effetti nocivi per la salute’

Appello del Comitato ‘Lecce Via Cavo’ alle Istituzioni locali e ai dirigenti scolastici della provincia di Lecce:’Disattivare o non attivare le reti wirless nelle scuole, sì alle reti cablate. Esposizione frequente a campi elettromagnetici è dannosa per la salute’.

Sì alle reti cablate. No al wifi nelle scuole. È questo l'appello che il Comitato "Lecce Via Cavo" rivolge alle istituzioni locali e ai dirigenti scolastici della provincia di Lecce. Con una corposa lettera supportata dalla bibliografia scientifica in materia, il comitato coordinato da Fabia Del Giudice ha depositato la richiesta di disattivazione o non installazione di reti wireless nelle scuole, evidenziando gli effetti nocivi per la salute umana legati alle esposizioni alle radiofrequenze e campi elettromagnetici emessi dai moderni dispositivi per la telecomunicazione.
 
Secondo le argomentazioni sostenute dal comitato, la prolungata esposizione alle radiofrequenze comporta un accumulo di effetti nocivi per la salute che nel corso del tempo possono diventare più gravi portando a danni neurologici permanenti, danni al sistema immunitario ed endocrino, danni al patrimonio genetico. A sostegno della richiesta, vengono riportate numerose decisioni politiche di paesi stranieri in controtendenza rispetto all'espansione del wireless, soprattutto nelle scuole, basate comunque sul principio di precauzione citato nell’articolo 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
 
Nel nostro Paese, invece, nel biennio 2013-2014 sono stati stanziati ben 15 milioni di euro per l’installazione della rete wireless nelle scuole, con l’obiettivo di colmare il cosiddetto digital divide, senza però tener conto né dei rischi sanitari né delle alternative tecnologiche sicure per la salute. Proprio in virtù di questa decisione, lo scorso anno più di cento firmatari tra i maggiori esperti in materia, tra cui medici, fisici, ingegneri, comitati ed associazioni mediche, hanno sottoscritto un appello rivolto agli organi di governo per la difesa della salute dalle radiazioni a radiofrequenza e microonde in cui si richiede, tra gli altri interventi, il divieto di installare reti wireless negli asili e nelle scuole. A Lecce sono state raccolte ben 1250 firme a sostegno di questo appello.
 
«Il Comitato Lecce Via Cavo – si legge nel comunicato – chiede che siano intraprese tutte le ragionevoli misure per ridurre l’esposizione alle RF-CEM prestando particolare attenzione ai bambini ed ai giovani e che sia convocato urgentemente un tavolo di confronto per discutere i necessari e urgenti provvedimenti da adottare in merito. Siamo tutti responsabili della salute dei nostri figli ed è nostro dovere evitare di esporli a tecnologie potenzialmente pericolose».



In questo articolo: