Nomina del procuratore aggiunto di Lecce. La Quinta Commissione del Csm propone all’unanimità Alberto Santacatterina

Ad ogni modo, la decisione sulla nomina del magistrato in forza alla Procura di Lecce dovrà essere eventualmente confermata dal plenum.

Il magistrato  Alberto  Santacatterina, è stato proposto all’unanimità, dalla Quinta Commissione del Csm, come nuovo procuratore aggiunto a Lecce.

La seduta si è tenuta martedì ed hanno votato i cinque componenti della commissione. Era assente solo una consigliera laica. Dunque, è stato deliberato di proporre al Plenum la nomina, all’unanimità dei presenti, di Alberto  Santacatterina che quindi si avvia ad essere eletto, come nuovo procuratore aggiunto, essendo l’unico candidato, dopo il posto rimasto vacante, per il pensionamento di Elsa Valeria Mignone.

Ad ogni modo, la decisione della Quinta Commissione dovrà essere eventualmente confermata dal plenum del Csm. Santacatterina fa parte del pool della Procura specializzato nei reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione.

Egli ha inoltre rivestito il ruolo di pm nel processo sull’omicidio dell’ex carabiniere Silvano Nestola, conclusosi, come da lui richiesto, con l’ergastolo di Michele Aportone (confermato in Appello).

Invece, dopo l’estate, dovrebbe riunirsi la Quinta Commissione, per votare sulle nomine sia del nuovo procuratore capo che del procuratore generale di Lecce.  Ed anche in questo caso, l’ultima parola spetterà al Csm.

Infine, dopo l’esame in Quinta Commissione, la decisione sul nuovo presidente del Tribunale di Lecce dovrà passare al vaglio del plenum del Csm. Al momento, il magistrato salentino Antonio Del Coco ha ottenuto tre voti contro i due del collega Pietro Baffa, ma il verdetto può ancora essere ribaltato.

Si attendono dunque gli sviluppi su queste importanti nomine.



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