Manca poco ormai al più grande evento dell’anno a livello mondiale. Non parliamo dell’Expo ovviamente ma del Giubileo indetto da Papa Francesco, che porterà in Italia e a Roma, a partire da questo autunno, milioni e milioni di pellegrini e turisti. L’attenzione mediatica si sta già spostando da Milano a Roma, dall’Expo al Giubileo, l’occasione di fede condivisa più importante che possa esistere.
Per volontà del vescovo di Roma, la capitale della cristianità apre le sue porte e scardina tutti i confini per accogliere l’intero pianeta sulla soglia di casa dell’apostolo Pietro. Il grande appuntamento prevede ricche novità dal punto di vista della fruizione turistica e quindi non solo devozionale. Come per esempio il treno a vapore che collegherà la Santa Sede alle residenze estive del Vaticano in zona castelli romani.
Il treno speciale, con locomotiva a vapore, grazie all’apertura al pubblico della storica stazione vaticana, convoglierà gruppi di turisti e pellegrini per condurli fino a Castel Gandolfo, l’altro Vaticano, affacciato sul lago di Albano, in uno dei luoghi simbolo della spiritualità italiana. Un’iniziativa di sicuro successo in una delle roccaforti più affascinanti della Chiesa, un territorio magnifico e sorprendente, governato, dal punto di vista ecclesiastico, da un vescovo salentino, il monteronese Marcello Semeraro, voluto da Giovanni Paolo II nel 2004 a capo del “piccolo Vaticano” e amico personale e fraterno di Papa Bergoglio.
Insomma, tutto è pronto o quasi per il Giubileo che farà dell’Italia, ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il centro dell’umanità, il punto di contatto fra il mondo e il soprannaturale, perché come disse un grande Sommo Pontefice Romano non si può arrivare in cielo senza passare da Roma.