Non solo photored: anche per la ZTL serve il vigile per rilevare le multe

Una nuova sentenza del Giudice di Pace sostiene che anche i verbali emessi per violazione ZTL devono essere contestati immediatamente. Questo, in seguito al ricorso di un’automobilista a cui è stato annullato il verbale emesso dal Comune di Lecce.

Novità importante per quanto riguarda le multe in città per le infrazioni rilevate attraverso le apparecchiature elettroniche. L’ultima sentenza del Giudice di Pace di Lecce ha ribadito che solo l’autovelox può essere utilizzato senza la presenza dei vigili. Il photored, invece, ha bisogno della presenza degli agenti. Così è stato accolto il ricorso di un’automobilista che è stato multato per aver attraversato l’incrocio, nonostante il semaforo segnalasse la luce rossa.
 
Ma è presente una nuova sentenza del Giudice, pubblicata il 19 aprile, in seguito al ricorso di un’automobilista patrocinato dall’Avv. Alfredo Matranga: anche i verbali emessi per violazione di ZTL devono essere contestati immediatamente o in alternativa bisogna segnalare che il tratto di strada non è soggetto a tale obbligo. In questo modo sono numerosi i verbali che potranno essere annullati, elevati a quegli automobilisti che, senza autorizzazione, transitano nelle “zone a traffico limitato”.
 
Il Giudice onorario ha affermato che il verbale è stato annullato perché il Comune non ha prodotto in giudizio la documentazione fotografica relativa all’accertamento e pertanto non emergono prove sufficienti della responsabilità del ricorrente. Il Giudice di Pace precisa che il Legislatore ha previsto come regola generale la contestazione immediata, non contemplando l’assenza di agenti sul posto, perciò l’assenza non occasionale di agenti operanti non appare consona all’uso di uno strumento di rilevamento automatico.
 
Il Giudice conclude, dunque, che tutti i verbali elevati dal Comune di Lecce, per transito in zona a traffico limitato, rischiano di essere annullati se, in assenza di apposita segnaletica, non  vengono contestati immediatamente agli automobilisti. 
 

di Eugenia Giannone



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