La ‘Notte della Taranta’ conquista Roma, in 10mila in piazza Campidoglio

La Notte della Taranta infiamma Roma: un trionfo di musica e cultura al Campidoglio. Oltre 10.000 spettatori hanno affollato il colle capitolino per ammirare le bellezze del museo più antico del mondo e lasciarsi trasportare dalla ritmica irresistibile della pizzica.

La pizzica salentina ha incantato la Capitale, trasformando Piazza del Campidoglio in palcoscenico a cielo aperto. L’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, protagonista d’eccezione della 14ª edizione di Musei in Musica, ha regalato al pubblico romano e ai numerosi turisti in vacanza a Roma un’esperienza indimenticabile.

Oltre 10mila spettatori hanno affollato il Colle Capitolino per visitare le bellezze del museo pubblico più antico del mondo e per assistere al concerto di pizzica salentina, testimoniando il grande successo di questa iniziativa che unisce la bellezza dell’arte e la forza della musica popolare. Tra le note coinvolgenti della Taranta di Lizzano, i ritmi accattivanti di Pizzicarella, Pizzica di San Vito e Lu Rusciu de lu mare, e il gran finale, come da tradizione, con Calinitta, il pubblico ha ballato e cantato fino all’alba.

Protagonisti di una serata indimenticabile

Sul palco, una parata di talenti: dai maestri delle voci popolari Antonio Amato, Consuelo Alfieri, Ninfa Giannuzzi e Salvatore Galeanda, ai danzatori di pizzica Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Veronica Calati, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro e Marco Martano, fino all’eccellente orchestra diretta dal mandolinista antropologo Peppo Grassi.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questi per promuovere la cultura e il turismo nella città.

Un connubio perfetto tra passato e presente

L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con Fondazione Notte della Taranta, rappresenta un perfetto connubio tra la storia millenaria dei Musei Capitolini e la vitalità della tradizione musicale salentina.