Lecce, numeri record per il settore gioco

Tra le province pugliesi, Lecce e i suoi territori limitrofi si distinguono per il volume di denaro investito dai cittadini nelle varie modalità di gioco

In Italia, il settore del gioco continua a espandersi e la Puglia si conferma come una delle regioni più attive in questo ambito. Tra le province pugliesi, Lecce e i suoi territori limitrofi si distinguono per il volume di denaro investito dai cittadini nelle varie modalità di gioco, con numeri che suggeriscono un crescente interesse, soprattutto per il gioco online. Questa tendenza coinvolge anche altre province, e il fenomeno mostra un’ampia diffusione che non conosce crisi. Dai casinò digitali alle scommesse sportive, il comparto del gioco in Puglia è ormai radicato e destinato a espandersi ulteriormente, evidenziando una partecipazione costante.

I numeri del gioco a Lecce e dintorni

Lecce e la sua provincia rappresentano oggi un vero centro nevralgico per l’industria del gioco in Puglia, con cifre che testimoniano un coinvolgimento dei cittadini in continua crescita. Nel 2023, la raccolta media pro capite per il gioco online nella regione si è avvicinata ai 2.500 euro, un dato che sottolinea come il gioco a distanza sia una scelta sempre più popolare. Alcuni comuni, tuttavia, si distinguono per livelli di spesa pro capite particolarmente elevati. A Squinzano e Cavallino, entrambi situati nel leccese, la spesa media per il gioco a distanza ha raggiunto quasi i 5.000 euro pro capite. 

L’online vince sul fisico

La crescita del settore del gioco in Puglia è trainata dal successo delle piattaforme digitali, che hanno superato per preferenze le opzioni fisiche. I motivi per cui anche qui i cittadini preferiscono l’online alle sale da gioco fisiche sono molteplici, ma due sembrano essere i più probanti. Il primo riguarda la varietà di bonus e giochi da poter utilizzare sulle piattaforme di iGaming. Queste promozioni non sono disponibili in un casinò fisico, alla pari di giochi che esulano dai classici delle sale terrestri, come nel caso dei flash games, tra cui è menzionabile Plinko, presente solo sulle sale virtuali. L’altro riguarda la quasi impossibilità di raggiungere le grandi sale del nord, limitando le opzioni di gioco fisiche e spingendo così i residenti verso le piattaforme online, sempre accessibili e con una maggiore offerta di giochi. A conferma di questo trend, alcuni comuni pugliesi registrano cifre record per la spesa online. Martina Franca, nel tarantino, ha fatto registrare una media di quasi 6.500 euro spesi per il gioco digitale a testa nel 2023, posizionandosi tra i comuni con il maggior impegno economico in questo settore in tutta la regione. Anche a Nardò i cittadini hanno registrato una spesa media annua di circa 4.087 euro pro capite. Questi dati evidenziano una crescente passione per il gioco e mostrano come Lecce si posizioni tra le aree pugliesi più attive in questo settore, consolidando la propria rilevanza sia per il comparto fisico sia per quello online.

Il trend nel resto della Regione

Anche nel resto della Puglia, il gioco si attesta su livelli di partecipazione elevati, con una spesa media mensile che supera i 200 euro per cittadino, un valore che dimostra l’ampio coinvolgimento dei pugliesi in questo settore. Il fenomeno interessa non solo le aree più popolate, ma anche centri di dimensioni minori, indicando come la passione per il gioco sia diffusa in tutto il territorio regionale. Questo trend coinvolge una vasta gamma di giochi: dai tradizionali giochi da casinò fino alle scommesse sportive e ai nuovi giochi digitali che attraggono un numero sempre maggiore di utenti. A San Severo, in provincia di Foggia, la spesa pro capite per il gioco ha raggiunto cifre rilevanti, attestandosi intorno ai 5.000 euro nel corso del 2023. Questo dato non solo evidenzia un forte interesse della popolazione locale per le attività di gioco, ma sottolinea anche come le nuove possibilità offerte dalle piattaforme online abbiano reso il gioco più accessibile e frequente, trasformandolo in un’abitudine consolidata per molti cittadini.