Ztl h18, cambiano le regole nel centro storico di Lecce

È stata pubblicata l’ordinanza del dirigente del settore Mobilità con la quale si conferisce piena operatività al nuovo regolamento per l’accesso, la circolazione e la sosta nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali del Comune di Lecce.

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La data da segnare il rosso sul calendario è quella del primo maggio. Da quel giorno cambieranno le regole per l’accesso, la circolazione e la sosta nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali del Comune di Lecce. La prima novità, scritta nero su bianco nell’ordinanza a firma del Dirigente del settore mobilità Fernando Bonocore, riguarda le fasce orarie. Sarà consentito entrare liberamente, senza pass, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 nei giorni feriali. Nei giorni festivi, come già accade oggi, non sarà consentito l’accesso alla ztl ai mezzi non autorizzati. L’ordinanza stabilisce, di conseguenza, anche i nuovi orari di sosta tariffata sugli stalli blu all’interno della ztl: il grattino sarà necessario dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30.

Capitolo pass

Entro il 30 aprile 2021 tutti i possessori di pass autorizzativi validi ai sensi del nuovo regolamento, potranno rinnovarli, in caso contrario a partire dal 1 maggio 2021 le vecchie autorizzazioni decadranno.

La procedura di rinnovo delle autorizzazioni per i residenti e le altre categorie autorizzate avverrà online: collegandosi al sito istituzionale del Comune di Lecce, alla pagina del settore Mobilità (sezione “modulistica”), gli interessati potranno compilare la richiesta di rinnovo e inviarla attraverso i servizi online, insieme alla documentazione richiesta. Dopo verifica dei requisiti, il settore Mobilità rilascerà la nuova autorizzazione, inviando all’indirizzo mail del richiedente il contrassegno da esporre sul cruscotto. Entro il 30 aprile il settore Mobilità provvederà all’adeguamento della segnaletica con i nuovi orari.

La zona 30

Oltre a stabilire i nuovi orari ztl  e le modalità per il rinnovo dei pass, l’ordinanza istituisce in tutta l’area del Centro storico la Zona 30 e l’area a ciclabilità diffusa, con limite di velocità fissato a 30 km/h e l’istituzione dei “sensi unici eccetto bici” e consente ai genitori degli alunni delle scuole primarie comprese all’interno del perimetro della ztl di richiedere un permesso valido dalle ore 7.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 14.00.

«Con un preavviso di tre mesi, che sarà utile a tutti per giungere preparati al cambiamento, diamo il via alla piena attuazione del nuovo regolamento e al passaggio alla ztl h18 – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – i residenti e gli altri aventi diritto potranno in questa fase di passaggio rinnovare i propri pass e le nuove categorie aventi diritto potranno farne richiesta».

«Il nuovo regolamento è stato approvato a luglio del 2020 dopo un lungo lavoro di concertazione e condivisione con i residenti e le associazioni di categoria dei commercianti, che ringrazio, che ci ha consentito di recepire numerose osservazioni e proposte. Per questo il prossimo primo maggio sarà la città tutta a fare un passo avanti per migliorare la vivibilità del centro storico, e proteggerlo dal sovraffollamento automobilistico. È una iniziativa che sono sicuro produrrà benefici anche per il commercio e l’economia del centro storico, sostenendone la ripartenza. Ai residenti e alle categorie che entrano in ztl con l’automobile per effettive necessità, sarà consentito di farlo, trovando parcheggio con più facilità in quanto i posti auto non saranno occupati impropriamente».

«In linea con quanto fatto negli ultimi anni – ha concluso – il Comune continuerà a garantire alternative sostenibili all’automobile, servizi di trasporto dai parcheggi gratuiti di interscambio, servizi di sharing mobility. Ringrazio anche le associazioni che rappresentano i numerosi cittadini leccesi che si muovono in bicicletta: anche loro hanno contribuito a questa svolta che consente alla città di muovere il primo passo verso un centro storico più vivibile e sostenibile, con politiche della mobilità adeguate ad una città d’arte».



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