Rappresentano l’incubo di ogni automobilista, ma senza le strade sarebbero una giungla di vetture che sfrecciano a gran velocità. Parliamo degli autovelox: i sistemi in grado di rilevare la velocità dei veicoli in transito e che ‘scattano’ non appena uno di questi oltrepassi il limite di velocità consentito.
Il Comune di Lecce ha deciso di investire in sicurezza programmando l’installazione di nuovi otto autovelox da distribuire tra la Tangenziale Est del capoluogo salentino e la super strada che porta a Brindisi. Da qualche ora, quindi, è stato pubblicato il bando da parte dell’Assessorato al Traffico, guidato da Luca Pasqualini, per individuare le imprese interessate a cui affidare il servizio di installazione e manutenzione dei nuovi meccanismi stradali. Oltre 177mila euro sono stati già stanziati dagli Uffici di Palazzo Carafa per una spesa complessiva che supera il milione e mezzo annuo per il corretto funzionamento dei nuovi otto dispositivi, circa 20mila euro al mese. Si partirà da una base d’asta fissata a 2mila e seicento euro per il canone di noleggio mensile per ogni autovelox.
La sicurezza stradale prima di tutto, insomma. Tangenziali e superstrada rappresentano senza dubbio i luoghi più appetibili per gli amanti della velocità sui mezzi a due e quattro ruote e, troppo spesso, si configurano come luoghi di gravissimi incidenti, anche mortali: l’ultimo registrato sulla Tangenziale Est di Lecce risale allo scorso dicembre, quando perse la vita un 46enne di Monteroni.
Gli autovelox scoraggeranno senza dubbio molti automobilisti a premere ulteriormente sul pedale dell’acceleratore. Ma molti cittadini chiedono che non siano solo i rilevatori di velocità (tacciati spesso come meri strumenti per far cassa) a garantire maggiore tranquillità sulla circolazione extraurbana. La Tangenziale di Lecce, ad esempio, necessita continuamente di manutenzione al manto stradale.
Alcuni automobilisti, in particolare, domandano anche maggiore attenzione al sistema di illuminazione, specialmente, durante le ore serali e notturne: si usi il criterio migliore per risparmiare su qualche lampadina – chiosano – senza lasciare del tutto al buio alcuni tratti e alcune rampe di ingresso.
