Procede la campagna di vaccinazione e la Asl di Lecce potrà adesso contare su una nuova sede messa a disposizione dalla provincia dove somministrare le dosi alla popolazione. Dopo il Museo “Sigismondo Castromediano”, infatti, toccherà alla Palestra polifunzionale “San Giuseppe da Copertino” in via Caduti di Nassirya a Lecce e alla palestra dell’ex Istituto magistrale in via Torino a Gallipoli.
Un’arma importante nel piano di vaccinazione che grazie ai nuovi spazi potrà procede in maniera più spedita: il via libera all’uso delle strutture come hub vaccinali è arrivato in seguito al sopralluogo effettuato dal capo di Gabinetto della Provincia di Lecce Andrea Romano insieme al dirigente del Servizio Patrimonio Dario Corsini e i tecnici degli uffici provinciali e dal direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Lecce Alberto Fedele, con i tecnici della stessa azienda sanitaria.
“Si tratta di due strutture sportive di grandi dimensioni che, insieme al Museo provinciale, mettiamo a disposizione della Asl e, quindi, della nostra comunità, per agevolare e velocizzare il piano vaccinale regionale e, nel caso della palestra polifunzionale, fare anche prevenzione attraverso i tamponi” ha commentato il Presidente della Provincia Stefano Minerva. “È una corsa contro il tempo, che ci vede impegnati in prima linea per contrastare il diffondersi dell’epidemia ed uscire finalmente dall’emergenza sanitaria. Per questo confermiamo la disponibilità ad offrire, se necessario, ulteriori spazi che rientrano nel patrimonio immobiliare”.
“In queste sedi – ha aggiunto il direttore generale della Asl di Lecce Rodolfo Rollo – quando diventeranno attive, potranno essere vaccinate fino a 1000 persone al giorno, individuate in base al piano nazionale e regionale e compatibilmente con la disponibilità dei vaccini”.
L’attivazione di un punto drive in presso la Palestra provinciale di via Caduti di Nassiriya potenzierà il servizio già attivo presso l’Ospedale di San Cesario e offrirà una soluzione comoda e agevole da raggiungere in auto, sia per l’ampiezza dell’arteria stradale su cui si trova la struttura sportiva, che per il suo collegamento con le altre vie urbane e con le tangenziali di Lecce.
